Il ministro Cancellieri in Emilia: "Il Governo è con voi"

Modena, 29 maggio 2012 - “Siamo qui per portare un messaggio di forte commozione e soprattutto di solidarieta’ e voglia di lavorare insieme: la gente deve sapere che siamo con loro”. Queste le parole di Anna Maria Cancellieri, ministro dell’Interno, appena giunta a Finale Emilia, uno dei Comuni emiliani piu’ martoriati dal terremoto.

Davanti alle telecamere, e appena scesa da un volo in elicottero, Cancellieri dice di aver visto “dall’alto una situazione molto complessa. Adesso sono qua e ci sono poche parole: basta vedere lo spettacolo per vedere quanto e’ terribile tutto”, dice Cancellieri.

Il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, si sta recando ora al Centro di Coordinamento Soccorsi (Ccs) di Marzaglia, in provincia di Modena, dove incontrera’ il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, e il presidente della regione Emilia-Romagna, Vasco Errani. Al termine, e’ confermato il vertice in prefettura a Modena. Cancellieri, che ha un legame particolare con l’Emilia, ha visitato alcuni dei luoghi colpiti dal sisma, portando la solidarieta’ propria e del governo alle popolazioni colpite e incoraggiando i Vigili del Fuoco e gli operatori del soccorso che stanno fronteggiando l’emergenza.

Al momento il bilancio del terremoto che ha colpito in particolare la provincia di Modena è di 15 morti certi e 12 dispersi. Lo ha detto il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri al termine di un incontro con Franco Gabrielli e Vasco Errani al Centro unificato di protezione civile. Al momento non è possibile fare una stima degli sfollati: “La gente è scossa e smarrita - ha detto Gabrielli - un punto sarà possibile farlo entro sera”.

L'Emilia-Romagna non diventera' un altro Abruzzo. Se a l'Aquila c'era chi rideva durante il terremoto, "io qui non credo stia ridendo nessuno". Parola del ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, al termine del summit coi Prefetti delle zone colpite. Quanto ad un eventuale invio dell'Esercito, "e' un problema di Protezione civile - precisa il ministro - qui abbiamo due distinti campi di responsabilita'. La Protezione civile e' deputata al soccorso e alla ricostruzione, io ho fatto una riunione coi Prefetti per i problemi legati alla sicurezza e all'ordine pubblico".