Mirandola (Modena), 24 giugno 2012 - A Mirandola è tutto allestito per la visita speciale del Dalai Lama. La tensostruttura è pronta, nel giro di un'ora la suprema autorità spirituale e politica del Tibet dovrebbe arrivare. Il leader spirituale reciterà una preghiera speciale per tutte le vittime, per i familiari e per i senzatetto. Qui nel campo di Mirandola ci sono molti fedeli ad attenderlo.

Segui la diretta della giornata:

Ore 10:  il Dalai Lama e' atterrato all'aeroporto di Bologna, per recarsi a Mirandola, dove visitera' le zone terremotate ed offrira' una preghiera particolare per le vittime del sisma. Ad accoglierlo presso il Terminal Aviazione Generale del Marconi, era presente una delegazione del Comune di Mirandola

Ore 11.38: il Dalai Lama e’ arrivato nella zona rossa di Mirandola per la prima parte della visita nella citta’ colpita dal terremoto. Ad accompagnarlo c'è il presidente dell’Emilia-Romagna Vasco Errani e il sindaco Maino Benatti. Il leader spirituale tibetano ha raggiunto piazza Garibaldi, davanti alla chiesa di San Francesco distrutta dal sisma. Un centinaio di persone ha salutato il suo arrivo all’ingresso di piazza Costituente, fuori dalla zona rossa. Ora farà visita agli sfollati del campo Friuli.

Ore 11.54: il leader spirituale tibetano è arrivato nel campo Friuli per portare il suo sostegno agli sfollati.

Ore 12.10: ecco le prime parole del Dalai Lama: "Ero a Udine quando ho sentito del terremoto nelle vostre zone e ho pensato che sicuramente c'erano morte e distruzione. Mi sentivo impotente e ho pregato per voi. Appena ho avuto l'occasione sono venuto qui. Mentre venivo ho visto alcune case e industrie distruttue. E' un disastro, ho provato profondo dispiacere".

Altri passaggi del discorso del Dalai Lama: "In passato ho visitato altri posti dove ci sono stati disastri naturali e ho sempre consigliato a queste persone di pensare al futuro, di non pensare agli oggetti e alle cose perdute. Questo è il momento di lavorare duramente e non con calma". In seguito il Dalai Lama ha chiesto al pubblico chi avesse perso un parente: una ragazza ha alzato la mano. "La morte di un vostro parente o di un amico, per dei fatti reali come il terremoto - ha detto rivolto alla giovane -, è una cosa che fa parte della vita. Ma per le persone che sono morte sapere che ci stiamo preoccupando e che siamo tristi per loro rende tristi loro stessi. Se noi abbiamo una reazione, loro sono più felici. Quando ero con i miei due tutori, loro mi davano sicurezza. Quando sono morti, mi sono sentito completamente vuoto. Dopo di che ho capito che la costa migliore che potessi fare era realizzare le aspirazioni dei mie tutori". Alle 12.05 il Dalai Lama ha invitato tutti a qualche minuto di meditazione e ha annunciato la donazione di altri 50mila euro: è di 100mila euro quindi la cifra devoluta dal leader spirituale tibetano. ''Non e' giusto - ha detto - venire a mani vuote in un posto colpito da questo disastro. Per questo motivo donero' altri 50.000 dollari a queste popolazioni''.

Ore 12.35: il Dalai Lama ha lasciato Mirandola.  Dopo aver salutato nuovamente le persone al campo Friuli e' ripartito a bordo di un'auto. Oggi è atteso a Matera, dove visitera' la Citta' della Pace per i Bambini fondata dal Premio Nobel per la Pace Betty Williams.

 

Errani: "Un incoraggiamento forte"

La visita del Dalai Lama alle zone terremotate è “un incoraggiamento forte prima di tutto morale e spirituale”. Con queste parole il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani ha accolto il leader della comunità buddista tibetana nel campo della Protezione civile “Friuli” a Mirandola. “Grazie per le sue donazioni - ha detto Errani - Vogliamo prendere il suo insegnamento: non dobbiamo guardare indietro, ma costruire il futuro”. Questo, ha aggiunto il governatore rivolgendosi al leader religioso, è “un territorio” che ha subito tanti danni e “oggi lei è davanti a persone che stanno vivendo grandissimi disagi, è davanti a persone che sanno bene che cos’è il lavoro e che cos’è la solidarietà”.

 

Benatti: "Servirà pazienza"

“Da tutto il mondo ci scrivono, ci telefonano, ci vogliono aiutare e questo crea in noi una speranza importante e determinante per superare le difficoltà che stiamo affrontando”. Lo ha detto il sindaco di Mirandola Maino Benatti, accogliendo il Dalai Lama. “Dal Tibet arriva un messaggio per noi fondamentale: che qui ci sono vicini tutti - ha ribadito Benatti - “La pazienza” è uno dei valori da mettere al primo posto in questo momento, secondo il sindaco: “il fatto di sapere che dobbiamo affrontare un enorme dramma, perché la situazione è complessa e abbiamo bisogno di affrontarla con pazienza” anche perché “l’idea di risolvere tutto in un attimo non è possibile”. Occorre poi “tenacia: dobbiamo avere chiari gli obiettivi” per poi ricostruire nei prossimi anni.

 

di Francesco Vecchi

FOTO Le immagini della visita del Dalai Lama