Modena, 21 luglio 2012 - Salvatore Catozzi si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il 55enne di Novi di Modena accusato di atti sessuali su minore, l'aiutante di Don Ivan, il parroco di Rovereto deceduto sotto le macerie nel sisma del 29 maggio, è' rimasto in silenzio davanti al gip.

L’avvocato difensore di Catozzi, Maria Teresa Cornicello, ha chiesto che il 55enne venga rimesso in libertà ma il giudice Domenico Truppa si è riservato di decidere sia in merito alla convalida dell’arresto effettuato dai carabinieri sia sulla misura cautelare.

Catozzi, ora in carcere, giovedì sera era stato sorpreso nudo in una doccia della tendopoli di Rovereto assieme a un ragazzino di 11 anni da alcuni ospiti del campo. Era quindi stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Carpi che lo hanno sottratto al linciaggio.