Modena, 2 agosto 2012 - Con l’arrivo delle strisce blu sono svanite nel nulla decine di posti auto. E’ la denuncia che da diversi giorni arriva da abitanti e commercianti delle zone tra via Medaglie d’oro e via Amici. Lungo le strade si sono visti infatti trasformare uno spazio dove prima potevano stare — strette strette — duo o tre auto in un unico rettangolo blu, con spazi vuoti ai lati. Abbastanza per far esplodere la rabbia dei residenti, che parlano addirittura di «cimitero dei posti auto».

Le stime sul numero di posteggi persi si sprecano. C’è chi parla di dimezzamento, mentre i più ottimisti ipotizzano uno su tre. Ma il pensiero di molti è già al prossimo settembre, quando le ferie saranno finite e riapriranno le scuole. «Già era complicato prima. Con tutti questi posti in meno — commenta un residente di via Amici — potrebbe essere un vero caos». Pro o contro la rivoluzione della sosta voluta da piazza Grande, tutti in quella ‘fetta’ di città si sono resi conto del fatto che un discreto numero di parcheggi è andato in fumo.

«Sono meno della metà — spiega Luca Turrini, titolare del negozio Motor Dreams di via Sadoleto —. Dove prima stavano tranquillamente tre auto ora c’è posto per una sola. Per non parlare del fatto che rimangono alcuni posti liberi non delineati dalle strisce blu. Ma lì l’auto non la si potrà lasciare. Sarebbe in contravvenzione perchè fuori dagli spazi consentiti». Con questa situazione, continua, «ci troviamo ad aver pagato un abbonamento senza avere la certezza di trovare parcheggio».

Non ha dubbi nemmeno Inna Timakovska, del negozio di sartoria Misha, su via Medaglie d’oro. «Sono calati almeno del 30%. Dove prima si posteggiavano a ‘pettine’ ora hanno messo parcheggi orizzontali. Dove c’era spazio per tre auto oggi ce ne stanno al massimo 2».

Combattuto sul giudizio da dare al nuovo assetto Ruggero Mosciaro, gestore del negozio di biciclette Roger Bike. «Sicuramente con i parcheggi a pagamento, la mia attività avrà meno clienti. Ma forse potremo respirare aria un po’ più pulita. Per capire gli effetti di questo nuovo piano però è ancora presto».

C’è poi anche chi mette in evidenza altre criticità riguardo al nuovo piano. «Credo che sia un bene rivoluzionare le modalità di parcheggio. Però mi chiedo perchè, se le strisce blu sono state introdotte per favorire l’interscambio di auto davanti ai negozi, siano state messe anche in vie dove di esercizi ce ne sono uno o due?» si domanda Abele Cavazzoli.

Ci si può girare intorno finchè si vuole, ma da queste parti il nodo resta sempre quello. «Hanno fatto diventare orizzontali molti parcheggi a ‘pettine’ — dice Aldo Maestroni gestore del negozio Tennis House —. In certi punti ci stanno la metà delle macchine. Ora in città c’è poca gente. La ‘prova del nove’ la avremo quando ricominceranno le scuole». In effetti il piano sosta prende il via in una situazione tutto sommato tranquilla. Per sapere se il progetto reggerà bisognerà quindi attendere l’esito del test ‘sotto sforzo’ dell’inverno.

Federico Malavasi