Modena, 10 agosto 2012 - La ragazza, una marocchina che ha compiuto da poco diciotto anni, non voleva portare il velo ma soprattutto non voleva sposare l’uomo che la famiglia aveva riservato per lei. Per questo il padre l’ha letteralmente pestata a sangue, con pugni e ginocchiate in faccia. L’episodio, avvenuto qualche sera fa davanti al centro commerciale Grandemilia di Modena, ha insospettito le forze dell’ordine che, a distanza di qualche giorno, dopo aver ascoltato la ragazza, hanno denunciato l’uomo per lesioni aggravate.

A quanto pare, la ventenne aveva fissato l'incontro con il padre per farsi consegnare documenti lasciati anni prima nella casa di famiglia nel Reggiano. Ma nel giro di pochi minuti sono riemerse vecchie tensioni e
incomprensioni, fino asll'esplosione di violenza da parte del marocchino alla figlia. Lui l’ha assalita davanti ai passanti, con calci e pugni. La ragazza è stata salvata dalla furia di suo padre dai presenti e accompagnata all’ospedale di Baggiovara dove viene medicata e dove lei può raccontare ai medici il fatto il “velo”.

Gli attriti tra la ragazza e la famiglia d’origine, che vive con regolare permesso a Brescello, nel Reggiano, sono iniziati diversi mesi fa, quando lei era ancora minorenne. A seguito di diverse discussioni per l’indipendenza che la ragazza ancora minorenne rivendicava, sfociate in vere e proprie liti, venne allontanata dai servizi sociali di Brescello e affidata ad una comunità di Modena.