Modena, 18 agosto 2012 - Piano sosta, avanti, ma non troppo. Il Comune ha deciso di attendere i ritardatari che hanno attraversato la Ztl ma non hanno ancora versato il miniticket obbligatorio: «Ogni ingresso di possessori di Ztl verdi non regolarizzati verrà valutato caso per caso».

In pratica è stato notato che tra gli accessi impropri rilevati dal citypass da giovedì (la prima giornata di sanzioni del piano sosta) ci sono 300-400 automobilisti annoverabili tra quel migliaio di residenti e lavoratori del centro che non si sono ancora messi a posto.

«La Polizia municipale — spiega una nota del Comune — sta verificando caso per caso gli accessi non regolari in Ztl rilevati dal Citypass a partire dal 16 agosto, prima giornata di sanzioni per gli automobilisti entrati in zona a traffico limitato con permesso Ztl verde senza aver versato il miniticket obbligatorio». L’idea è consentire qualche giorno di cuscinetto considerando che magari qualcuno ha fatto il bonifico bancario ieri e il relativo pagamento risulterà al Comune tra qualche giorno.

Quanto ai margini e sui viali, al momento non si registrano multe e lo stesso comandante Franco Chiari (nella foto) parla «di partenza non traumatica. In questi giorni i nostri agenti e gli ausiliari di Modena Parcheggi faranno soprattutto informazione». Per le sanzioni c’è tempo insomma. «L’avvio del Piano sosta per la portata delle modifiche, richiede inevitabilmente una fase di passaggio, monitoraggio e valutazione».

Da quello che trapela, ma questo il capo dei vigili urbani naturalmente non lo potrà mai dire, è che si chiuderà un occhio sulle automobili parcheggiate negli spazi vuoti e non contrassegnati delle strade coperte dal piano (in teoria non si potrebbe fare), mentre le multe potranno riguardare chi occupa gli spazi blu senza aver pagato il ticket: eventualità in questi giorni però difficile perché di macchine in giro ce ne sono poche rispetto all’ondata di rientro attesa per fine agosto.

Intanto, dopo le dichiarazioni dell’assessore Daniele Sitta ai giornali, prendono ufficialmente forma i correttivi di settembre: è pronta un’ordinanza che consenta a moto e ciclomotori la sosta in deroga fuori dagli spazi delimitati dalle linee blu senza dover pagare la sosta oraria.

E’ già stata inoltre inviata a Seta la richiesta di una soluzione con abbonamenti speciali «per i lavoratori del centro storico pendolari, cioè residenti fuori dal territorio comunale, che faranno utilizzo dei mezzi pubblici lasciando la propria auto nei parcheggi scambiatori». Infine l’amministrazione ha allo studio la possibilità di ricavare delle strisce bianche di sosta gratuita anche per le automobili (verosimilmente di piccola cilindrata) «negli spazi non delimitati dalle strisce blu», purché non ci sia «intralcio della sede stradale».

Gianpaolo Annese