Modena, 29 agosto 2012 - «Il nuovo piano della sosta ci ha tolto anche quelle poche ore di parcheggio gratuito che un tempo ci erano concesse per andare al mercato. Ma che cosa costava al Comune lasciare la sosta libera il lunedì mattina in viale Vittorio Veneto e via Fontanelli? Un’altra idea per fare sempre più cassa e disincentivare la gente perfino ad andare al mercato».

E’ l’ennesima protesta di un cittadino a cui il nuovo piano sosta, con l’apertura del mega parcheggio interrato al Novi Sad e l’allargamento fino a viale Menotti dei posti a pagamento, proprio non va giù. Dal 6 agosto, da quando cioè è stato inaugurato il Novi Park, il lunedì mattina è uguale a tutti gli altri giorni: i parcheggi blu vicini all’ex ippodromo in cui si svolge il mercato settimanale non sono più gratuiti. Vicino ai posti a pagamento non c’è più il cartello, che piaceva tanto ai modenesi, con scritto «Escluso il lunedì mattina».

Adesso si paga anche se c’è il mercato. «Oltre ai posteggi liberi, che sono diventati blu, il Comune ha tolto anche la deroga del lunedì mattina. Ormai ci eravamo abituati — prosegue la protesta — Sapevamo che c’era la speranza di trovare un parcheggio in zona mercato senza pagare. Sembra proprio che la volontà dei nostri amministratori sia guadagnare a tutti i costi, senza alcuno sconto per i cittadini, in questo caso per gli automobilisti».

L’assessore al centro storico, Daniele Sitta, conferma che la ‘deroga’ non c’è più: «Ma adesso c’è il Novi Park — spiega — Non potevamo di certo spingere la gente ancora più verso il centro con l’automobile quando c’è un parcheggio enorme a disposizione proprio dove si tiene il mercato. Non avrebbe avuto senso». Il Novi Park, insomma, è come un ‘baluardo’ per le macchine. Chi vuole andare oltre paga. Non c’è mercato che tenga.

val. b.