Modena, 23 settembre 2012 - Sarà che la gente si deve ancora abituare, che il sistema è ancora in rodaggio e che l’inverno è la vera prova del nove; sta di fatto che i modenesi devono ancora metabolizzare il piano sosta del Comune e, nonostante le rassicurazioni dell’assessore Daniele Sitta di apportare modifiche su alcune strade del nuovo anello a pagamento, l’umore di residenti non è certo dei migliori.

Abbiamo fatto un giro su due delle vie ancora da ‘aggiustare’ nella lista di Sitta.
Via Barbieri
è un piccolo grande esempio della trasformazione operata dal piano. «La situazione è tragica — esordisce Fiorenza Santi — noi residenti paghiamo una somma bassa ma ora che di parcheggi ce ne sono meno c’è il rischio di fare ancora più fatica a trovare posto e sarà peggio quando farà freddo, considerando oltretutto che qui vicino c’è una scuola». Difatti, nello spazio dove prima ci stavano comodamente due o più auto ora c’è un solo posto a strisce blu. In assenza di queste, una linea continua bianca lungo la sede stradale impedisce il parcheggio tout court. O meglio, impedirebbe perchè in realtà la gente continua a parcheggiare eccome. Ed è proprio quella striscia bianca a creare dubbi a molti che vedono un ghiotto parcheggio lontano da passi carrabili e si chiedono perchè è stato tolto.

«Il 50 per cento in meno — dice incredulo Luciano Corassori —, dovranno aumentarli e spero che facciano le modifiche annunciate. Poi il cartello non è chiaro perchè dice vietato parcheggiare fuori dagli spazi consentiti, ma quali sono gli spazi consentiti? Un giorno ho chiesto a due vigili e non me lo hanno saputo dire». Insomma regna ancora tanta confusione in attesa che le modifiche annunciate da Sitta di ricavare altri posti a pagamento e forse qualche spazio libero plachino un pò gli animi.

«Ben vengano delle modifiche — commenta Stefania Zanardi — hanno fatto questi parcheggi in un modo assurdo dove prima ci stavano tre auto ora c’è ne sta una». Prima del nuovo piano sosta via Nardi era un ‘ring’del parcheggio, perennemente presa d’assalto dagli automobilisti. Ora regna la quiete, tanti posti blu liberi. «Da un lato la via è più piacevole — dice Nicola Zanetti — però ci sono nettamente meno posti».
«Non si capisce ancora come funziona — si chiede Paolo Maggi —, se pago il ticket fuori dalle strisce blu dove non dò fastidio a nessuno mi danno la multa?».

Emanuela Zanasi