Modena, 6 ottobre 2012 - Condanna e riapertura dell'indagine. Colpo di scena ieri in tribunale a Modena durante la lettura della sentenza che condanna con rito abbreviato a 12 anni di carcere più 6 di casa di cura Alessandro Persico, il 43enne ex ingegnere della Ferrari reo confesso per l'omicidio della 36enne Barbara Cuppini.

Il gup Domenico Truppa ha condannato l'uomo riconoscendolo semi infermo di mente ma ha anche rimandato gli atti al pm Claudia Natalini con la richiesta di fare accertamenti sullo psichiatra di Persico. Il medico rischia quindi di essere indagato per concorso colposo in omicidio, cioè nel reato commesso dal suo paziente. Il giudice, insomma, chiede nuove indagini per capire se il delitto poteva essere evitato non il ricovero di Persico che aveva già in passato avuto comportamenti violenti. Barbara Cuppini fu accoltellata il 19 giugno 2011 nella casa di Serramazzoni dell'ingegnere. Tre giorni prima lui era stato dallo psichiatra.
 

Valentina Beltrame