Modena, 24 novembre 2012 - La manifestazione promossa dalla Fiab il 19 marzo del 2011 in centro storico in cui diverse biciclette circolarono contromano per protestare contro il senso unico imposto ai ciclisti dall'amministrazione comunale non costituì reato. A seguito dell'iniziativa, l'allora Comandante provinciale della Guardia di Finanza,

Alberto Giordano, già il 24 marzo 2011 aveva presentato una denuncia contro il presidente dell'associazione, Giuseppe Amorelli, per «istigazione a disubbidire alle leggi» dello Stato. A poco meno di due anni di distanza, a seguito dell'indagine condotta dal Pubblico ministero, il magistrato competente ha disposto l'archiviazione del procedimento perché «il fatto non sussiste».

Tra le motivazioni dell'archiviazione è la presa d'atto che la Fiab con una nota stampa preventiva aveva invitato forze dell'ordine, giornalisti, amministratori e dirigenti comunali a partecipare alla manifestazione per verificare insieme l'esistenza di soluzioni tecniche che agevolassero l'utilizzo della bicicletta negli spostamenti in centro storico, anche attraverso l'introduzione di innovazioni sulla circolazione nei sensi unici per le biciclette, simili a quelle già praticate da oltre un decennio in numerosi stati europei e, da alcuni anni, anche nelle città vicine a Modena.

Soluzioni considerate del tutto ammissibili e lecite anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella recente risposta ad uno specifico quesito presentato dalla Fiab sull'argomento, facendo definitiva chiarezza: in base all'attuale Codice della strada, è infatti possibile consentire alle bici la circolazione in entrambi i sensi di marcia nelle strade a senso unico, adeguando semplicemente la segnaletica (divieto eccetto per bici). Il Ministero ha anche specificato le condizioni: limite di velocità dei 30 km/h, larghezza minima di 4,25 metri, bassi volumi di traffico.

La Fiab si augura che "l'amministrazione comunale di Modena, nell'intento di favorire la mobilità ciclistica, voglia sperimentare in alcune strade del centro storico, dove peraltro già vige il limite dei 30 km/h, la modifica della segnaletica per consentire ai ciclisti di circolare in entrambi i sensi di marcia nei sensi unici".