Modena, 30 novembre 2012 - “Il 10 gennaio arriveranno 6 miliardi di euro di contributi per le imprese e le abitazioni” che sono state colpite dal terremoto dell’Emilia lo scorso maggio. “Le risorse ci sono” ha assicurato il presidente della Regione e commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, e non si dicono “fregnacce” come si sono sentite i primi giorni dopo il sisma: “Se ci fosse un intoppo tutto il territorio andrebbe a Roma” a protestare.

Le risorse che si renderanno disponibili a partire dal 10 gennaio 2013, ha spiegato Errani durante il convegno “Progettare il futuro dopo il terremoto” organizzato a Modena dalla Cgil, saranno gestite attraverso un “meccanismo tutto in bianco” per evitare infiltrazioni malavitose e sprechi. Le prime settimane dopo il terremoto, ha ricordato il commissario straordinario, si sono dette tante “fregnacce” come quella che “noi avremmo dichiarato 5.9 di magnitudo perché così non sarebbero arrivati i finanziamenti dallo Stato...”. “Ora non possiamo dare segnali confusi - ha aggiunto - sulla ricostruzione stiamo costruendo un’impresa mai vista in questo paese. Non chiediamo assistenzialismo, ma quello che è giusto è giusto”.