Modena, 28 gennaio 2013 - “I fischi e le contestazioni fanno notizia, ma quelli che ho ricevuto sono stati meno di quelli che mi aspettavo”. Lo ha affermato Mario Monti, ospite di Omnibus su La7, sull’accoglienza riservatagli ieri dalle popolazioni delle zone colpite dal sisma in Emilia. “Tra i candidati premier solo Oscar Giannino si e’ presentato in quei luoghi, gli altri che io sappia si sono astenuti. Credo fosse giusto iniziare da li’ il primo contatto di massa di questa campagna”.

“Ho potuto dare rassicurazioni e ho potuto spiegare - ha aggiunto il premier - che e’ arrivato dopo che tutta Italia era stata colpita da un grave ‘terremoto finanziario’”. Quanto all’operazione condotta in Europa per accedere ai fondi comunitari, e’ stata complicata dopo la “grande perdita di credibilita’ in cui l’Italia era in corsa in Europa dopo la gestione del terremoto de L’Aquila. Mi riferisco alle inchieste e a taluni scandali”.
“Per quanto riguarda certi pagamenti fiscali, dobbiamo rimontare questa grande perdita di credibilita’. Si parte da un muro, a Bruxelles sono molto attenti. Mi riferisco alla gestione e alle diverse inchieste. Mi sembra di ricordare taluni scandali che sono avvenuti. Ma noi italiani saremo molto pronti a protestare se in occasione di un terremoto l’Europa consentisse ad un altro paese aiuti che vanno al di la’ del danno subito”, ha aggiunto Monti.

Poi ha annunciato che il governo interverra’ sul differimento di alcune imposte nelle zone dell’Emilia colpite dal terremoto. “Per quanto riguarda i differimenti delle tasse - ha sottolineato il premier- ho notato che viene chiesto il pagamento dell’abbonamento Rai a chi ha perso la casa. Mi occupero’ oggi stesso di questi aspetti...”. A proposito delle imposte nelle aree terremotate, Monti ricorda che “la settimana scorsa e’ stato adottato il provvedimento che aumenta dall’80 al 100% il rimborso” per le imprese che ne avevano diritto.