Modena, 15 marzo 2013 - E’ partito questo pomeriggio alle 16.30 dalla stazione di Carpi il “Treno per Aushwitz”, il viaggio nei luoghi della memoria organizzato dalla Fondazione Fossoli. In 600 – di cui oltre 550 studenti di vari istituti modenesi – sono saliti sul treno che li porterà a ripercorrere la deportazione e la vita dei campi di concentramento nonché ad approfondire direttamente la storia recente, integrandola con la conoscenza libraria e più estemporanea studiata a scuola.

«Tutto è iniziato qui, a Fossoli di Carpi. Prendendo questo treno vi farete appassionati testimoni di che cosa ha significato la deportazione e la vita dei campi. Buon viaggio a tutti e grazie per quello che state facendo». E’ questo l’augurio di Palma Costi, presidente dell’assemblea legislativa della regione. A salutare i ragazzi c’erano anche il rabbino della comunità ebraica modenese ed Emilio Sabatini, presidente della provincia, che ha ricordato: «è un viaggio che va attualizzato, collegato a ciò che succede oggi nel mondo ed vissuto come stimolo per aiutare a costruire valori quali la libertà e la democrazia». Sul treno con loro, gli scrittori Carlo Lucarelli e Paolo Nori, il gruppo musicale dei Flexus e il sindaco di Carpi, Enrico Campedelli.