Modena, 1 maggio 2013 - L’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazione) ha avviato un’istruttoria sul caso Kyenge. Lo annuncia Josefa Idem, che "in qualità di neo Ministra per le pari opportunità, ma soprattutto come donna" conferma "forte solidarietà alla collega Cecile Kyenge per i vili epiteti razzisti che le sono stati rivolti sulla rete in alcuni siti web’’.
"Ho già dato mandato all’Unar, Ufficio Nazionale Antidiscriminazione del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio, che ha prontamente avviato una istruttoria sulla fattispecie che - osserva Josefa Idem - costituisce un reato ai sensi della legge Mancino per la istigazione all’odio razziale e ha chiesto subito alla Polizia postale la rimozione dal Web delle espressioni razziste che nulla hanno a che vedere con la libera espressione del pensiero"

 

BORGHEZIO

“Questo è un governo del bonga bonga, vogliono cambiare la legge sulla cittadinanza con lo ius soli e la Kyenge ci vuole imporre le sue tradizioni tribali, quelle del Congo. Lei è italiana? Il Paese è quello che è, le leggi sono fatte alla cazzo...”. Così Mario Borghezio, eurodeputato della Lega Nord, ieri a La Zanzara su Radio 24.

 

“Il neo ministro- prosegue Borghezio- si è sempre battuta contro i Cie voluti dal governo Maroni e ha strillato finchè a Modena è riuscita a fare uscire due bosniaci irregolari che mercoledì scorso sono stati arrestati perchè facevano parte di una banda di malviventi. Questo abbiamo come ministro”.
“La parola ‘negra' in Italia non si può dire- prosegue Borghezio- ma solo pensare. Fra poco non si potrà neanche dire clandestino, si dirà sua eccellenza. La persona giusta per fare il ministro era il sindaco Gentilini, persona preparata, esperta, di una certa serietà. Treviso è la città con la maggiore integrazione. Verrebbe da chiedere la carta di identità del Congo perchè almeno là non fanno ministri cosi’”.
“Mi sembra una brava casalinga, non un ministro del governo. Balotelli l’ha accolta con favore? Ma lui non fa il ministro, tira calci al pallone e va bene anche un congolese o un africano per farlo. E poi gli africani sono africani- dice ancora Borghezio- appartengono a un etnia molto diversa dalla nostra. Non hanno prodotto grandi geni, basta consultare l’enciclopedia di Topolino. Diciamo che io ho un pregiudizio favorevole ai mitteleuropei. Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano”.