Modena, 11 giugno 2013 - Operazione della polizia di Stato di Modena, ha eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare.

Le persone destinatarie del provvedimento sarebbero ritenute responsabili di rapine a mano armata contro istituti di credito.

Le indagini condotte dalla squadra mobile di Modena con il coordinamento del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine hanno permesso di individuare i componenti del gruppo criminale e di accertare le modalità usate per i reati. Le rapine, infatti, sono sempre state precedute da accurati sopralluoghi per verificare la tranquillità della zona, dove si trovava l’obiettivo, e per effettuare la rapina, oppure per segare il telaio di una finestra, effettuando prove d’ingresso nel locale, per poi richiuderla in maniera posticcia con del nastro adesivo.
 

Attraverso questa apertura i criminali irrompevano all’interno dei locali per poi uscire dall’ingresso principale con l’eventuale provento della rapina. Le rapine venivano effettuate a metà pomeriggio, orario in cui gli istituti di credito sono chiusi al pubblico e i temporizzatori dei bancomat disattivati, in modo violento con presa di ostaggi, minacciati con cutter alla gola. Nel corso dell’operazione sono state eseguite due perquisizioni locali e personali nei confronti di altrettanti soggetti indagati a piede libero, tutti componenti del gruppo criminale.