Modena, 14 ottobre 2013 - Approcci 'a luci rosse' per sfilare orologi Rolex alle vittime, di fronte a due note discoteche. Nella notte tra venerdì e sabato i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato una donna ed un uomo peruviani, provenienti dalla provincia di Monza - Brianza: lei S.J.C.H. 25enne, nullafacente, regolare ed incensurata, lui J.L.P.C. 39enne, nullafacente, irregolare e pregiudicato. Entrambi sono accusati di furto aggravato con destrezza, continuato ed in concorso, sia per l'episodio di venerdì, accertato nella flagranza di reato, che per almeno altri cinque analoghi reati, commessi nell'arco di un anno e per i quali le vittime avevano sporto denuncia contro ignoti alla stazione dei carabinieri di Modena.

Il modus operandi e il teatro degli eventi erano sempre gli stessi. Tutto si svolgeva tra le piazze Tien An Men e della Cittadella, tra le 2 e le 3 circa tra venerdì e sabato, mentre la clientela delle discoteche defluiva dai locali e si dirigeva nei vicini parcheggi per andare via in auto. In questo frangente la donna - indicata dalla vittime come una sudamericana particolarmente prosperosa - individuava la propria 'preda' e cioè un uomo od un ragazzo che portasse il Rolex al polso. Anche in questo senso la donna evidenziava una grande abilità, sapendo distinguere i modelli più preziosi ed i falsi dagli originali.

A questo punto scattava l'adescamento trappola: la donna si approcciava alla vittima prescelta con sorrisi, carezze e palpeggiamenti, fino ad attirarla in angoli delle piazze più appartati con la promessa di spogliarelli o di pratiche di sesso orale. Raggiunti i luoghi a lei congeniali, la ladra estraeva un preservativo lo infilava nella mano sinistra della vittima fino a cingerle il polso e l'orologio. Poi, improvvisamente, fingeva spaventata l'arrivo delle forze dell'ordine, sfilava il preservativo insieme all'orologio senza che la vittima se ne accorgesse e fuggiva in direzione del complice che l'aspettava in disparte a bordo di un'auto. Già dalle prime indagini, i carabinieri avevano intuito che la donna non risiedesse a Modena. Inoltre, a complicare la sua identificazione, concorrevano le circostanze che i colpi venivano commessi a distanza di settimane o mesi, con cadenze del tutto aperiodiche, e che le autovetture di volta in volta adoperate dal complice erano diverse e, nella maggior parte dei casi, soggette ad una serie di passaggi di proprietà che rendevano poco chiara l'individuazione degli effettivi utenti.

Per incastrare la coppia i militari dell'arma hanno pertanto avviato una serie di appostamenti in abiti civili, nelle fasce orarie e nei luoghi a rischio, fino a quando, venerdì scorso, verso le 2, hanno osservato in diretta l'arrivo della coppia e successivamente la messa in scena del noto modus operandi ed il furto con destrezza di un Rolex submariner, del valore di 4.500 euro, trafugato ad impiegato 33enne del luogo. Non appena il furto è stato consumato, è scattato il dispositivo operativo dei militari che hanno contemporaneamente bloccato e tratto in arresto sia la donna, con l'orologio già al sicuro nella sua borsetta, sia il complice, pronto a garantirle la fuga, a bordo di un'Opel Astra, con il motore acceso e i fari spenti per non attirare l'attenzione.

Quando l'intervento operativo è andato a buon fine, la vittima non si era ancora accorta del furto subito, apprendendo la circostanza dagli stessi carabinieri che gli hanno restituito l'orologio. Sulla base degli elementi investigativi raccolti, ai quali in questi giorni si sono aggiunti i riconoscimenti da parte delle altre vittime denuncianti, ai due arrestati è stata attribuita la responsabilità in ordine agli 5 analoghi furti. Le vittime degli stessi sono tutti cittadini modenesi di varie fasce d'età: un ristoratore 44enne, cui è stato rubato un Rolex gmt master 2 da 4.500 euro; un imprenditore 34enne cui è stato rubato un Rolex explore2 da 3.5000 euro; un impiegato di 28 anni cui è stato rubato un Rolex submariner da 4.500 euro; un impiegato 25enne cui è stato rubato un Rolex gmt master da 4.000 euro; uno studente 23enne cui è stato rubato un Rolex submariner da 4.500 euro.

Secondo gli inquirenti non è escluso che siano stati consumati anche altri furti, che le vittime non hanno denunciato per l'imbarazzo in relazione alle particolari circostanze di commissione dei reati. Pertanto, l'invito dell'arma ai cittadini eventualmente colpiti da un furto con destrezza di orologio rolex, è quello di presentarsi presso la stazione carabinieri di Modena Principale, in via Pico della Mirandola, per denunciare il reato subito con l'opportuno riserbo. Nel frattempo il gip di Modena ha convalidato gli arresti e, mentre i due peruviani rimangono nel carcere di Sant'Anna in attesa degli sviluppi processuali, i militari dell'arma proseguono le indagini sul fronte della ricettazione della refurtiva, per scoprire quale percorsi del mercato nero abbiano seguito gli orologi rubati.