Modena, 19 ottobre 2013 - Cinque ragazzi (uno minorenne), italiani e incensurati, durante una festa in un appartamento a Modena, hanno obbligato un’amica a bere, poi l’hanno rinchiusa in una stanza e a turno l’hanno violentata. La ragazza è stata visitata in ospedale dove i medici hanno confermato l’accusa di violenze. I ragazzi sono stati denunciati a piede libero e su di loro sono stati già eseguiti gli esami del DNA.

L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi, secondo quanto riferiscono i carabinieri, che hanno raccolto la testimonianza della ragazza, della madre e di alcuni testimoni. Durante una festa in casa tra adolescenti, dopo averla indotta a bere svariati drink alcolici, i cinque ragazzi avrebbero trascinato l'amica di 16 anni e l’avrebbero chiusa in bagno dove, alternandosi tra di loro mentre uno faceva il ‘palo’ alla porta, l’avrebbero costretta ad atti e rapporti sessuali completi.

Consumata la violenza i giovani si sarebbero comportati come nulla fosse, assumendo addirittura un atteggiamento di scherno nei confronti della ragazza violentata e vantandosi della loro impresa con gli altri amici.

Le Procure di Modena e dei minori di Bologna hanno disposto la notifica di un’informazione di garanzia a carico di tutti e cinque i denunciati e la loro sottoposizione all’esame del DNA. I risultati dell’esame saranno trasmessi al R.I.S. di Parma per il confronto con le tracce biologiche presenti sulla biancheria della sedicenne che i carabinieri hanno reparto e sottoposto a sequestro. I giovani indagati rischiano dai 6 ai 12 anni di reclusione.