Renzi, Farinetti e Bottura: tris di stelle per 'Storie di coraggio'

Modena, 3 novembre 2013 - Le 'Storie di coraggio' dell'imprenditore Oscar Farinetti hanno riempito in un attimo il Forum Monzani. Al punto che dieci minuti dopo l'orario previsto per il via all'appuntamento (le 17) il portone principale d'ingresso è stato chiuso. Perché insieme a Farinetti, padre di 'Eataly', applauditissimo, c'erano anche l'amico Matteo Renzi, sindaco rottamatore di Firenze, e lo chef Massimo Bottura. Un trio di stelle, insomma.

L'occasione era appunto data dalla presentazione del libro di Farinetti, un viaggio da nord a sud a caccia dei grandi nomi del vino italiano. Storie, racconti in prima persona (si tratta di dodici interviste) che hanno come chiave comune il coraggio: “Vivere da coraggiosi è più bello – spiega l'imprenditore dal palco -. Anche con un po' di egosimo, basta che si cerchi di raggiungere l'obbiettivo di vivere meglio”.

Renzi, tolto l'abito di rottamatore, ha voluto esserci, vista l'amicizia che lo lega a Farinetti: “Un libro di valori molto molto importanti, ma che racconta anche numeri che fanno rabbia, come quelli del turismo a confronto con l'andamento in Francia”.

E poi Massimo Bottura che grazie al coraggio tredici anni fa non ha chiuso la sua Francescana, ora un ristorante famoso in tutto il mondo: “Oggi vi garantisco che non porterò mai via la Francescana da Modena”.

Un autogrill “senza Coca Cola e senza Gratta e Vinci”. E’ il nuovo progetto del patron di Eataly, che ha già individuato nella stazione di servizio Secchia Ovest, lungo l’A1 tra l’allacciamento A22 e il casello di Modena Nord, la destinazione per il format “Eataly” già sperimentato in diverse città italiane, in Giappone e negli Stati Uniti.

Quella che ha in mente Farinetti è una rivoluzione del concetto di stazione di servizio lungo l’autostrada. Così come è pensato attualmente l’Autogrill è un luogo in cui non viene promosso a sufficienza il buon cibo italiano e chi viaggia si ferma per pochi istanti, giusto il tempo di un caffè. Da Modena ha anticipato le sue intenzioni: “Un autogrill senza CocaCola e senza Gratta e Vinci, pensa che figata. Non vedo l’ora, abbiamo tutto il progetto già in mente. Abbiamo partecipato insieme ad Autogrill alla gara, speriamo di vincerla”.

L’imprenditore è parso molto intenzionato a di ottenere l’affidamento dei servizi ora gestiti da Autogrill “la cugina di Autostrade per l’Italia”. “Puntiamo a Secchia Ovest - ha aggiunto -. Se lo faccio ve lo dico e venite tutti a inaugurarlo, pagate un poco di pedaggio tra Modena Nord e Modena Sud” ha scherzato con un migliaio di persone presenti al Forum Monzani di Modena.