Modena, 15 aprile 2014 - Domani Vladimir Luxuria incontra gli studenti del Muratori. Dopo quel «no» di una cinquantina di genitori all’assemblea di istituto con il transgender, che ha sollevato un vero e proprio caso mediatico, il giorno del dibattito è arrivato. A quanto pare, sia i genitori che gli studenti si sono detti soddisfatti dell’accordo, raggiunto anche a seguito della manifestazione di protesta, indetta dai ragazzi il mese scorso davanti alla scuola. Non ci sarà un vero e proprio contraddittorio, come richiesto dai genitori firmatari della lettera, che ritenevano opportuno «un ampliamento etico».

All’assemblea saranno presenti però una psicologa ed un filosofo. «Non la vedo certo come una mia vittoria personale — afferma Vladimir Luxuria — ma come il rispetto della volontà degli studenti e la possibilità di parlare di temi molto importanti, come il diritto allo studio per tutti. Ci sono infatti tanti giovani ancora oggi costretti a lasciare la scuola a causa di odio ed intolleranza. Anche se non si è gay, spesso si viene derisi per un atteggiamento effemminato. Il mio discorso verterà sulla figura del temuto transgender, perchè ancora oggi c’è chi fa terrorismo culturale. Il mio non è certo un invito a chi è nato uomo o donna a cambiare sesso; non faccio proselitismo. Vorrei solo che le persone si rendessero conto che trans si nasce. C’è chi, come accaduto a me, non si identifica nellostatus biografico, per questo parlerò ai ragazzi della mia esperienza, di quando anche io sono stata vittima di discriminazione e di minacce fisiche e verbali».

Luxuria invita infine i genitori che si sono detti contrari all’incontro a prendere parte al dibattito e ad intervenire, se lo vorranno. «Ho ricevuto la telefonata del preside, che mi ha comunicato la data ed io cercherò di non fomentare polemiche, altrimenti si distrae l’attenzione da quella che è la nostra missione, ovvero parlare dei nostri temi, tenendo fuori la politica».

Soddistatto anche il presidente di Arcigay Modena Alberto Bignardi: «E’ una vittoria perchè il contraddittorio non ci sarà, come hanno chiesto all’inizio i ragazzi. Saranno presenti la psicologa Cristina Chiari, che parlerà di come gestire il diverso, il filosofo Lorenzo Barani, che si concentrerà sul rapporto con l’io e, infine, il conduttore televisivo Piff, Pierfrancesco Diliberto. Siamo contentissimi — conclude Bignardi — che i ragazzi abbiano ottenuto questo risultato e per noi è un segno importante. Ora gli omosessuali che frequentano il Muratori si sentono più accolti».

Positivo anche il preside del Muratori, Giorgio Siena, secondo il quale i ragazzi sono riusciti ad organizzare con serenità l’incontro desiderato. «Il tema legato all’orientamento sessuale è legittimo — afferma Siena — abbiamo trovato una soluzione che ha messo tutti d’accordo. Abbiamo impiegato diverso tempo, ma alla fine ci siamo riusciti».

Valentina Reggiani