Modena, 16 aprile 2014 - Oggi era la loro giornata e tutto il mondo è rimasto fuori. Si respirava aria di entusiasmo, questa mattina, tra i circa settecento studenti del liceo classico Muratori, che finalmente sono riusciti a realizzare l'assemblea con l'ospite tanto atteso: Vladimir Luxuria. Una cinquantina di genitori, infatti, si era opposto all'incontro col transgender tanto che, prima di approvare il dibattito, studenti e rappresentanti dei genitori, insieme ai docenti, hanno concordato la presenza di altri due relatori; una psicologa ed un filosofo.

Tanti i temi toccati dall'ex parlamentare, dal bullismo, alla diversità alla paura, ma soprattutto il diritto di entrare in classe a testa alta. Durante il racconto di Luxuria, nell'aula magna del Barozzi vigeva il più assoluto silenzio. Dopo di che tanti studenti hanno espresso le loro emozioni e le loro perplessità, facendo a turno interventi mirati sul tema della diversità e dell'accettazione. "Ho palrato ai ragazzi di diritto universale allo studio, affinchè nessuno debba rinunciare all’istruzione per qualsiasi tipo di bullismo: omofobo, transessuale o legato all’obesità, ad esempio, o al colore della pelle. Ho invitato i docenti ad una sorta di giuramento di Ippocrate, ovvero promettere di essere gli insegnanti di una scuola legata all’incluscione. Poi ho parlato degli episodi di violenza e discriminazione che io stessa ho subito e superato. Perchè anch’io, pur essendomi laureata con 110 e lode, ho desiderato lasciare la scuola, perchè non ne potevo più.

Oggi i ragazzi oggi hanno difeso i loro diritti - afferma Luxuria - quelli di decidere chi ascoltare. Quindi hanno vinto davanti ai pregiudizi e alle paure infondate di affrontare temi che tanti ancora non vogliono ascoltare». Presenti anche il presidente di Arcygay Modena Alberto Bignardi e il presidente nazionale dell’associazione, Flavio Romani. Entrambi hanno espresso soddisfazione per la partecipazione dei ragazzi, che in poche ore hanno  capito il significato della lotta al bullismo.

Valentina Reggiani

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