Modena, 23 aprile 2014 - PER PIERA Zanasi e la figlia Valeria Benassi era arrivato il momento di partire per il viaggio tanto desiderato, quello per cui si risparmiano i soldi negli anni.
Ma quando sono arrivate all’aeroporto di Malpensa hanno scoperto di non poter partire perchè il pacchetto vacanza che avevano prenotato in agenzia, versando l’intero ammontare, non era stato pagato. L’agenzia in questione è la Birkita Viaggi in via Francesco Selmi, che la Provincia ha diffidato dal continuare a svolgere l’attività dopo alcune segnalazioni di inadempienza arrivate dallo sportello Sos turista di Federconsumatori. La signora Zanasi e altre tre famiglie si sono rivolte allo sportello segnalando di aver prenotato e pagato un viaggio nell’agenzia e di aver scoperto che Birkita non aveva a sua volta versato i soldi all’albergo in questione o alla compagnia aerea.

«Non avendo versato ai tour operator le prenotazioni sono decadute o annullate — spiega Simone Scagliarini responsabile di Sos turista — tra le nostre quattro pratiche si parla complessivamente di circa 13 mila euro che l’agenzia non ha pagato ma non ha nemmeno restituito ai clienti».
«Il 6 maggio 2013 ho acquistato nell’agenzia viaggi Birkita un pacchetto per me e mia figlia destinazione Madagascar, che ho regolarmente pagato per un totale di 3.750 euro euro» racconta Piera Zanasi. Ma quando sono arrivate a Malpensa, la sera del 26 agosto, «la titolare dell’agenzia mi ha telefonato dicendo che era stata avvisata di overbooking in quanto era un volo di linea e quindi sull’aereo non c’erano i nostri posti. Mi ha proposto un altro volo, che avrei dovuto ripagarmi io e poi mi avrebbe rimborsato, oppure di posticipare il viaggio di una settimana, ma per noi era impossibile».

Dopo una notte passata in albergo a Milano, Zanasi ha chiamato il tour operator per il Madagascar, scoprendo che «la prenotazione era stata annullata perchè l’agenzia Birkita non aveva pagato il viaggio. Sottolineo che erano le uniche ferie dell’anno e la cifra pagata era frutto di sacrifici». Appena rientrata a Modena, Zanasi si è rivolta a Sos turista di Federconsumatori. «Abbiamo contatto subito la Provincia che ha competenza per le agenzie di viaggio — spiega Scagliarini — chiediamo lo svincolo dell’assicurazione che le agenzie devono avere per rimborsare i danni. Facendo causa civile temiamo di non avere soddisfazione, ma stiamo valutando di avviare un procedimento penale» Birkita potrebbe aver continuato a vendere pacchetti anche dopo la sospensione. Intanto Zanasi e la figlia non demordono: «Vogliamo i nostri soldi e che la titolare di Birkita smetta di lavorare».

Silvia Saracino