Modena, 20 maggio 2014 - Tra un mese sarà tempo di Tasi, il cui pagamento è previsto infatti entro il 16 giugno per la prima rata (la seconda entro il 16 dicembre): ricordiamo che la Tasi è una tassa immobiliare calcolata sulla base imponibile della rendita catastale della prima casa di proprietà.

Si tratta del prodotto tra l’ampiezza della casa e una tariffa calcolata dall’Agenzia del Territorio. Il pagamento avviene in autoliquidazione mediante il modello F24 o bollettino di conto corrente postale. A Modena sono previste detrazioni, organizzate per scaglioni di rendita catastale da 120 a 10 euro: fino a 300 euro di rendita se ne detraggono 120, da 321 a 350 euro di rendita la detrazione è di 100 euro, tra 351 e 380 la detrazione è di 80 euro, tra 381 e 400 la detrazione è di 70 euro, tra 401 e 430 di 60 euro, tra 431 e 460 di 50 euro, tra 461 e 490 di 40 euro, tra 491 e 520 di 30 euro, tra 521 e 550 di 20 euro, tra 551 e 570 di 10 euro.

Il Comune di Modena ha confermato ‘Tasi zero’ per tutti gli immobili su cui si pagherà l’Imu e ha fissato per l’abitazione principale l’aliquota massima al 3,1 per mille, rispetto al 3,3 possibile. La Tasi si pagherà anche, con aliquota al 2,5, sui beni merce invenduti (gli alloggi costruiti ma non ancora inseriti sul mercato, che sono stati esentati dall’Imu; nel 2013 la pagavano con aliquota al 10,6) e, come previsto, sui fabbricati agricoli a uso produttivo (all’1 per mille rispetto 1,5 della precedente Imu).