Accusa per minacce, Faso sospeso dal ruolo di comandante

Sassuolo, il passo indietro comunemente concordato con il sindaco Pistoni

Il dirigente Stefano Faso

Il dirigente Stefano Faso

Sassuolo (Modena), 24 settembre 2016 - Un passo indietro comunemente concordato con il sindaco. Stefano Faso è stato sospeso dal ruolo di comandante della polizia municipale di Sassuolo fino a quando non terminerà il processo per minacce e detenzione illegale di arma che lo riguarda e per il quale è stato rinviato a giudizio a Modena. Secondo l'accusa nella primavera del 2012 avrebbe impugnato la pistola d'ordinanza a Modena dopo un alterco con due cittadini che gli chiedevano di uscire con l'auto dalla loro proprietà privata. Faso rimarrà dirigente del settore V del Comune occupandosi esclusivamente della parte amministrativa, mentre il comando della polizia municipale passerà a Rossana Prandi, attuale vicecomandante. Non entriamo nel merito della questione – ha spiegato il sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – perché è giusto che la giustizia faccia il suo corso, abbiamo ritenuto opportuno però, condividendo la scelta anche con la giunta, che il lavoro positivo fatto da Faso fino a questo momento potesse essere portato avanti con una figura come la dottoressa Prandi, che ringrazio per la disponibilità offertaci”.