Modena, aggredito con l’acido il direttore di Cardiologia Stefano Tondi

Il medico dell’ospedale di Baggiovara è in prognosi riservata. E' stato un testimone chiave nel processo 'Cardiologia' ancora in corso

Stefano Tondi

Stefano Tondi

Modena, 11 novembre 2016 - Il direttore della Cardiologia di Baggiovara Stefano Tondi è stato aggredito ieri sera da un uomo che gli ha tirato in faccia dell’acido. Ora il camice bianco è in prognosi riservata (VIDEO).

"Questa sostanza acida ha colpito il dottore agli occhi - ha spiegatore il procuratore capo di Modena Lucia Musti - Con lui c'era il figlio, che è stato colpito a sua volta. E' un fatto gravissimo, procediamo, al momento contro ignoti, per il delitto di lesioni gravi, che potrebbero essere - speriamo di no - anche gravissime. Stiamo svolgendo ogni tipo di indagine a partire da questa notte, in qualunque settore. Il primo dato che abbiamo accertato è che è stato un testimone importante nel processo di Cardiologia ora in corso. Questo non vuol dire assolutamente nulla, però capite che quando si fanno le indagini si parte sempre da un dato, e lui è stato sentito il 25 giugno in tribunale a Modena". 

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L'aggressione è avvenuta a Vignola (FOTO), sotto casa di Tondi: è rimasto coinvolto anche il figlio del primario, di 19 anni, anche lui ricoverato, che sarebbe sceso per soccorrere il padre in difficoltà e si sarebbe a quel punto trovato faccia a faccia con l'aggressore, poi fuggito. Sulle condizioni mediche di Tondi è intervenuto il prof Gianmaria Cavallini: "Le condizioni di Tondi sono sotto controllo perché la terapia è stata attivata subito ed è continuata questa notte. E' un'ustione sulla superficie dell'occhio dovuta al trauma da soda caustica. C'è il rischio di perdere la vista perché si tratta di una sostanza che determina opacamento della costa e un irreversibile calo di vista". 

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Nato a Bologna nel 1956, Tondi è cresciuto professionalmente a Modena, dove, dopo essersi laureato presso la Facoltà di Medicina e avere conseguito le specializzazioni prima in Cardiologia e successivamente in Anestesia e Rianimazione, ha iniziato a lavorare prima presso l'Ospedale di Sassuolo, quindi al Policlinico di Modena e al Sant'Agostino Estense, dove lavora dal 2005, anno dell'inaugurazione dell'Ospedale di Baggiovara

Da marzo del 2012 a gennaio del 2014 ha ricoperto ad interim l'incarico di direttore dell'Unità Operativa di Cardiologia del Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense di Modena. Incarico che oggi ricopre a pieno titolo.