Alcar Uno, altro sgombero con lacrimogeni e manganellate

Nuove tensioni tra polizia e Cobas nel distretto delle carni

Alcar Uno, gli scontri del 16 marzo (foto Gagliardelli)

Alcar Uno, gli scontri del 16 marzo (foto Gagliardelli)

Modena, 16 marzo 2017 - Questa mattina davanti all'Alcar Uno di Castelnuovo è salita nuovamente la tensione tra le forze dell'ordine e gli scioperanti legati al sindacato Cobas. I manifestanti stavolta erano almeno una settantina, arrivati anche da fuori provincia, e a partire dall'alba si sono seduti davanti ai cancelli dello stabilimento per bloccare i camion. In seguito, oltre ai carabinieri, è intervenuta la polizia con agenti in antisommossa, e dopo la solita trattativa verbale andata a vuoto sono iniziate le operazioni di sgombero.

Prima sono stati lanciati i lacrimogeni, e quasi tutti i manifestanti si sono allontanati. Ma tre di loro sono rimasti seduti a terra e i poliziotti per farli spostare li hanno colpiti coi manganelli al corpo e alle gambe. La protesta dei Cobas riguarda sempre i 55 licenziamenti di alcuni mesi fa, dovuti all'interruzione di un appalto alla Globacarni, azienda di Spilamberto di proprietà dei Levoni, gli stessi dell'Alcar.