Appennino, strade ghiacciate. Scuole chiuse in 3 comuni

Studenti a casa a Guiglia, Palagano e Montefiorino. Fuori strada anche un’ambulanza e un mezzo spargisale

Strada ghiacciata a Rocchetta Sandri, Sestola

Strada ghiacciata a Rocchetta Sandri, Sestola

Appennino, 13 gennaio 2016 - A causa dell’inversione termica, che ha portato in alto Appennino temperature sopra lo zero (quindi, a parte qualche problema legato alle raffiche di vento della notte, non si sono registrati particolari disagi in montagna), le criticità legate al gelicidio hanno invece messo in ginocchio la parte collinare dei comuni, direzione pianura. Le scuole sono state chiuse a Guiglia, Palagano e Montefiorino, mentre a Polinago questa mattina non è stato effettuato il trasporto scolastico.

A Guiglia per esempio la situazione da questa notte è drammatica. È uscita fuori strada anche un’ambulanza, andando a sbattere contro un muro. Sono riusciti a rimettersi in strada grazie all’aiuto di un mezzo spargisale del Comune e grazie alla bravura dell’autista dell’ambulanza. «È da questa mattina alle sei e trenta – spiega il sindaco Monica Amici – che cerco di gestire questa difficile e pericolosa situazione che ha visto soprattutto in questa zona di territorio (la classica mezzacosta) il fenomeno del gelicidio. Quindi auto uscite di strada e tamponamenti vari. Per fortuna siamo riusciti ad avvisare i cittadini e consigliare loro di restare per quanto possibile in casa. Ho provveduto a chiudere per oggi almeno, tutte le scuole del comune poi per domani si vedrà, ma l’allerta è prevista fino a domani alle ore 12. I nostri mezzi spargi sale da ieri sera alle ore 21 hanno percorso tutto il territorio ma purtroppo causa il fenomeno anche il sale non lavora come dovrebbe. Stiamo salando e spargendo ghiaino tuttora e fino a quando ce ne sarà bisogno. Ringrazio vigili del fuoco, operai comunali e dipendenti, polizia municipale e carabinieri, e tutti i cittadini che con ogni mezzo hanno cercato di dare una mano». Incidenti si sono verificati anche lungo via per Marano, dove sono intervenuti i vigili del fuoco.

A Palagano nella parte bassa del comune la situazione è un disastro, spiega il sindaco Fabio Braglia. «I mezzi spargisale comunali e provinciali girano da questa notte – spiega il primo cittadino –. I problemi più grossi sono a Monchio, dove si sono registrati diversi incidenti con auto uscite fuori strada già questa notte, e Costrignano», dove sono intervenuti carabinieri e ambulanza. Per non rischiare inutilmente la sicurezza dei bambini, vista l’impossibilità di alcuni docenti di raggiungere le scuole e considerate le problematiche che avrebbe avuto il trasporto scolastico, il sindaco ha deciso di chiudere per oggi tutte le scuole.

Problemi anche nella parte bassa di Pavullo, lungo la nuova Estense e a Coscogno per esempio, e a Serramazzoni. A Polinago, spiega il sindaco Gian Domenico Tomei, «i problemi con il ghiaccio si concentrano nella parte bassa del comune a soprattutto nella frazione di Gombola. Tanto che abbiamo deciso di non effettuare questa mattina il trasporto scolastico. I mezzi spargisale sono già usciti 4 volte dalla mezzanotte di ieri». I problemi alla viabilità ci sono stati. Ed è uscito fuori strada anche un mezzo spargisale che svolge il servizio per il Comune. Un paio di auto sono uscite fuori strada anche a Montecreto. Intanto in quota la pioggia si sta trasformando per fortuna in neve.