Troppo poco tempo per il piano sicurezza, Bambinopoli rinviata a primavera 2018

Anche a Vignola gli effetti della circolare Gabrielli: cancellate le date di settembre

A sinistra, una delle passate edizioni di Bambinopoli; sopra, Gloria Vignali (Vignola Grandi Idee)

A sinistra, una delle passate edizioni di Bambinopoli; sopra, Gloria Vignali (Vignola Grandi Idee)

Vignola (Modena), 28 luglio 2017 - Il numero 17, quello della prossima edizione, ha portato sfortuna a Bambinopoli. Che era prevista per il 9 e il 10 settembre e che invece è saltata ieri per decisione del Comune e dell’associazione Vignola Grandi Idee. Le ragioni dell’annullamento – che in realtà è uno slittamento – sono legate all’impossibilità, secondo i due enti organizzatori, di soddisfare in tempo e nei dettagli tutte le nuove direttive sulla sicurezza fissate dall’ormai nota circolare Gabrielli. Un documento che in tutta Italia, dopo i fatti di Torino, sta portando alla cancellazione di numerosi eventi. Cosa già avvenuta peraltro nella nostra provincia per due fiere a San Cesario e a Campogalliano.

«La circolare del capo della polizia – hanno spiegato ieri il sindaco Simone Pelloni e Gloria Vignali, presidente dimissionario di Vignola Grandi Idee – ha introdotto per le manifestazioni nuovi modelli organizzativi negli ambiti ‘safety’ e ‘security’. E dopo un’attenta valutazione dei tempi e dei modi utili ad adeguare l’organizzazione di Bambinopoli, abbiamo deciso assieme di rinviarla alla prossima primavera. Nell’interesse e nella tutela delle circa 30mila persone che ogni anno vi partecipano, oltre che per estremo senso di responsabilità e serietà. Eventuali posticipi di poche settimane andrebbero a sovrapporsi con altre iniziative e farebbero cadere la kermesse in un periodo climatico sfavorevole. L’organizzazione della prossima Bambinopoli sarà comunque utilizzata come ‘traccia’ per tutte le future iniziative vignolesi, da un nuovo gruppo di lavoro formato da tecnici comunali, referenti dell’associazione e rappresentanti della Municipale».

In breve, il fatto che Bambinopoli non si sviluppi in una sola area, ma in più quartieri a mo’ di ‘arcipelago’, ha complicato notevolmente la progettazione di vie di fuga e piani di sicurezza (vedi la transenne e i corridoi per le ambulanze) che soddisfassero appieno la circolare Gabrielli. Niente di impossibile, ma ci sarebbe voluto più tempo. E con agosto di mezzo, sarebbe stato difficile reperire i tecnici esterni necessari per istruire tutte le pratiche.

«Ci abbiamo lavorato una settimana per capire se avremmo fatto in tempo – ha aggiunto Gloria Vignali, tra i ‘padri fondatori’ di Bambinopoli – ma abbiamo dovuto rinviare, anche su consiglio di tecnici reduci da Modena Park. Non è tanto un discorso di responsabilità civile o penale, ma prima di tutto morale. Perché ci sono di mezzo dei bambini e non si può rischiare davvero niente». L’evento sarà probabilmente recuperato a inizio maggio, e a quel punto si valuterà se tornare poi alle origini settembrine o sposare una nuova collocazione primaverile.