Modena, 13 settembre 2017 - Il tribunale di Napoli Nord ha assolto i manager della Cpl Concordia Roberto Casari, Giuseppe Cinquanta e Giulio Lancia dall’accusa di concorso esterno in associazione camorristica, reato ipotizzato durante le indagini sulla metanizzazione in alcuni comuni del Casertano. Condannati, invece, gli imprenditori che eseguirono i lavori, ritenuti legati al boss Michele Zagaria: Antonio Piccolo e Claudio Schiavone, rispettivamente a 10 e 6 anni di carcere. Secondo l’accusa ci sarebbero stati accordi tra i menager e il clan dei casalesi per la metanizzazione dell’agro aversano ma non per i giudici del tribunale di Napoli che hanno reputato l’ex presidente della Coop innocente
CronacaAccordi tra i manager e i casalesi: Casari è innocente