Castelfrigo, Cgil: "Intervento polizia contro lavoratori sarebbe inaccettabile"

Terzo giorno di blocco delle merci da parte del sindacato nell’azienda di Castelnuovo Rangone

Polizia davanti alla Castelfrigo Foto condivisa in rete dalla Fli Cgil

Polizia davanti alla Castelfrigo Foto condivisa in rete dalla Fli Cgil

Modena, 8 febbraio - Terzo giorno di blocco dei tir carichi di merce ai cancelli della Castelfrigo di Castelnuovo Rangone.

«Tuttavia, nei pressi dello stabilimento si vede, in maniera sempre meno discreta, la presenza delle Forze dell’ordine. Che si prepari il blitz degli apparati di sicurezza contro i lavoratori? Tutto cio’ sarebbe inaccettabile e ingiustificabile». Lo segnala in un post la Cgil Emilia-Romagna, a proposito del picchetto in via Allende coi lavoratori in appalto licenziati, preparandosi insieme alla categoria Flai e ai lavoratori in sciopero a un intervento della Polizia. Dopo i presidi di Polizia, Digos e Carabinieri nei giorni scorsi, questa mattina sono arrivati sul posto altri mezzi della Polizia e in casa Cgil ci si attendeva un blitz gia’ verso le 6.

Nel frattempo, Liberi e Uguali in un video nel piazzale della Castelfrigo polemizza col deputato modenese Pd Matteo Richetti. «Come mai Richetti dopo le passeggiate di San Geminiano con la Lorenzin e con De Vincenti, non accompagna questi candidati alla Castelfrigo per difendere i diritti dei lavoratori?», si chiede per LeU il candidato Diego Capponi rifacendosi agli appuntamenti elettorali recenti degli avversari.