Castelfrigo, emerse irregolarità contrattuali nelle cooperative

La conferma da parte del sottosegretario Cassano dopo l’interpellanza del deputato del Pd Baruffi

Il presidio dei giorni scorsi alla Castelfrigo di Castelnuovo

Il presidio dei giorni scorsi alla Castelfrigo di Castelnuovo

Castelnuovo Rangone, 22 febbraio 2016 -

Dai primi controlli sulle cooperative di facchinaggio appaltatrici della Castelfrigo, sono emerse diverse irregolarità contrattuali: dall’applicazione di contratti nazionali diversi per identiche mansioni alle omissioni contributive, dalle violazioni sull’orario alle registrazioni infedeli sul libro unico del lavoro. Lo ha riferito oggi alla Camera il sottosegretario Massimo Cassano nel rispondere a un’interpellanza urgente presentata nei giorni scorsi dal deputato del Pd Baruffi. Cassano, citando l’eisto di verifiche effettuate dalla Direzione territoriale del lavoro di Modena, ha anche precisato che riguardo ai dipendenti ‘diretti’ della Castelfrigo «i controlli sono tuttora in corso: mi impegno a fornirne un dettagliato resoconto non appena saranno conclusi». Infine il sottosegretario ha anche smentito che il 25 gennaio i lavoratori in sciopero siano stati sostituiti, come sospettato dalla Cgil.