Modena, concerto di Vasco Rossi. No ai superalcolici

Via libera a vino e birra, la decisioni del Comune. Allerta scuole: mail inviata a tutti per sbaglio

Vasco Rossi sarà a Modena il primo luglio

Vasco Rossi sarà a Modena il primo luglio

Modena, 10 giugno 2017 - Via libera alla vendita di alcolici come birra e vino. Stop ai superalcolici e a tutte le bevande in vetro e lattina. Sull’orma di quanto deciso a Imola per il concerto di stasera dei Guns N’ Roses - previsti 90mila spettatori -, sono i provvedimenti decisi nelle scorse ore in un summit dalla squadra del sindaco Muzzarelli in occasione del ‘Modena Park’. E l’incontro è servito anche a fare chiarezza sui servizi scolastici: la mail di allerta è stata inviata a tutti per sbaglio, i disagi più gravi riguardano solo le strutture vicine al parco Ferrari. Ma già una nuova questione si profila all’orizzonte: il numero dei bagni chimici da installare.

Andiamo con ordine. Per quanto riguarda le bevande, «sarà sicuramente vietata la vendita di superalcolici, sia nell’area dello spettacolo che nell’area esterna al parco Ferrari e nel centro», annunciano da piazza Grande. I provvedimenti specifici per l’adozione dell’orientamento deciso dalla giunta «saranno assunti dopo il confronto con la Prefettura, la Questura e i soggetti che fanno parte del Coc». Sarà poco più che una formalità.

Sulla decisione, dal Municipio ricordano che il ‘Regolamento di polizia urbana’ prevede la possibilità di consentire «il consumo di bevande alcoliche sul suolo pubblico, normalmente proibito, in occasione di particolari iniziative di interesse collettivo ma sempre nella prospettiva di un consumo responsabile». È una delle novità introdotte lo scorso aprile «pensando proprio a eventi come la Notte bianca, l’Adunata degli Alpini o il concerto di Vasco Rossi, con una modifica al Regolamento approvata dal consiglio comunale a larghissima maggioranza (dal Pd al Movimento 5 stelle, da Art.1-Mdp a CambiaModena, da Per me Modena a Idea-Popolo e libertà, con la sola astensione di Forza Italia)».

Il provvedimento sull’alcol accompagnerà quello già annunciato relativo al «divieto di vendita di bibite in contenitori in vetro e lattine» sia nell’area del concerto - dove i controlli all’ingresso ne impediranno anche l’introduzione - sia nel resto della città, dove il divieto alla vendita e alla detenzione «sarà rafforzato in quanto possono rappresentare un pericolo per l’incolumità delle persone».

E a proposito di bevande, il senatore Giovanardi dopo il ‘caso droga’ solleva la questione dei bagni chimici per gli spettatori. Citando la norma italiana Uni En 16194, rivela che se ne dovrebbero installare ben 2750. Praticamente una cittadella nel parco Ferrari. «C’è da sperare che si provveda per tempo a fare le cose in regola», rimarca. E poi invoca un ripensamento del Comune: «È necessario il divieto di ogni tipo di alcolico da asporto per quella giornata. Non si corranno inutili rischi».

Intanto la giornata di ieri è servita al Comune per fare chiarezza anche sulla protesta dei genitori dei bimbi che frequentano asili nido e scuole d’infanzia, comunali e convenzionate. Una mail giunta in tutte le strutture della città metteva in guardia sui problemi di traffico e reperimento del cibo. E consigliava di tenere a casa i piccoli. Ma l’invio diffuso sarebbe stato un errore. L’allerta riguarda infatti «solo alcune realtà, quelle poche che si ritrovano a ridosso dell’area del concerto», spiegano dal Comune. Per le scuole che si trovano nelle altre zone delle città, gli unici disagi potranno essere provocati da un traffico «che si prevede più intenso del solito» nella seconda parte della mattinata di venerdì. I servizi scolastici «saranno comunque regolarmente garantiti».

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