Circolo Terra dei padri, niente scontri al corteo anarchico

Slogan, striscioni e strade chiuse

Il corteo dei centri sociali (FotoFiocchi)

Il corteo dei centri sociali (FotoFiocchi)

Modena, 14 gennaio 2017 - Slogan, striscioni, fumogeni e un grosso petardo. Si è svolto pacificamente, con un solo momento di tensione, il corteo di Guernica e anarchici Stella Nera oggi pomeriggio alla Madonnina. In duecento - numero sopra le aspettative - provenienti anche da Bologna, hanno manifestato in contemporanea all’inaugurazione del circolo ‘Terra dei padri’ dove, per i centri sociali, si nasconde «un covo di fascisti». «Fuori i fascisti dalle città», «Gli stranieri nei quartieri siete voi», sono le uniche frasi ‘riportabili’ tra quelle urlate dai manifestanti e rivolte alla nuova associazione di via Biondo. Da via Emilio Po, ultimo fronte concesso dalla questura alla protesta, si vedevano le luci accese al circolo dove si stava tenendo il primo convegno. ‘Terra dei padri’ ha sempre respinto l’accusa di essere un circolo fascista: «Siamo apartitici», dicono.

Gli scontri - temuti visti numerosi raid vandalici con scritte anche minacciose sui muri del circolo nei giorni scorsi - non ci sono stati. La polizia ha presidiato fino a tarda sera la sede di via Biondo poiché alle 21.30 è iniziato il concerto dei ‘Topi neri’, band di estrema destra.

Il corteo ‘antagonista’ era partito alle 16 da via Emilia ovest con concentramento al parco Ferrari. I manifestanti hanno percorso lentamente viale Autodromo, chiuso al traffico, per poi svoltare in via Nobili. Un gruppo di una quarantina di dimostranti si è però staccato dal serpentone principale arrivando in via Emilio Po attraverso un sentiero scorciatoia che passa in mezzo a un quartiere residenziale. In un attimo sono così arrivati nel parcheggio davanti alla sede della Panini, dove però c’era la polizia ad aspettarli. Mezz’ora dopo è sopraggiunto anche il corteo principale e i due gruppi si sono riuniti per il ‘comizio’ finale. Blitz con volantino anche da parte dello spazio sociale Libera e Usi-Ait Modena. La polizia si è schierata in assetto antisommossa all’incrocio tra via Emilio Po e via Beneventi per impedire l’avvicinamento a via Biondo. «Questa manifestazione non sarà l’unica – hanno promesso col megafono i promotori – vigileremo su questo circolo fascista nato con il benestare delle istituzioni e che si nasconde sotto l’etichetta di associazione culturale».

Intanto in via Biondo proseguiva il convegno: «Siamo una associazione politica e culturale e non facciamo politica estrema», si sono sempre difesi i membri di ‘Terra dei padri’. L’ordine pubblico è stato garantito da polizia di Stato e carabinieri con la collaborazione della polizia municipale che ha bloccato il traffico in alcune vie. Sul posto anche il questore Paolo Fassari.

val. b.