Pezzi Ferrari rubati: maxi sequestro a casa di un meccanico autorizzato

Importante operazione della squadra mobile in collaborazione con Maranello: le componenti vendute on line

Alcuni gadget trovati a casa del 45enne modenese e posti sotto sequestro (FotoFiocchi)

Alcuni gadget trovati a casa del 45enne modenese e posti sotto sequestro (FotoFiocchi)

Modena, 22 febbraio 2018 - Aveva messo in piedi un vero e proprio mercato parallelo e milionario di pezzi Ferrari (FOTO): parliamo di parti di telaio, volanti in edizione limitata ma anche dischi, pastiglie e sospensioni oltre a borsoni ed orologi. Tutti rigorosamente del Cavallino.

E non parliamo di un ricettatore qualunque ma di un meccanico specializzato della Motor Service Srl, quindi di un’officina autorizzata Ferrari.

E’ da Maranello che è partito l’imput alla squadra mobile per capire da dove provenissero i componenti originali venduti on line su un noto sito di annunci: merce del valore di centinaia di migliaia d’euro. In breve gli uomini della squadra mobile di Marcello Castello sono così risaliti all’uomo (VIDEO): un meccanico modenese di 45 anni, appunto, a casa del quale sono stati trovati oltre 100 pezzi e 157mila euro in contanti, probabile provento della vendita della merce rubata. L’uomo è stato denunciato per ricettazione e porto abusivo d’armi - aveva in casa infatti anche diversi proiettili non dichiarati - ma gli accertamenti della polizia vanno avanti per capire la provenienza dei componenti d’auto e soprattutto per individuare eventuali complici. Dietro al sequestro della merce, infatti, potrebbe esserci un giro d’affari ben più ampio e una rete di ladri ‘specializzati’.

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E’ molto probabile infatti che i pezzi arrivassero non solo dai magazzini della Rossa ma anche da altre sedi italiane: ecco perchè la polizia lancia un appello ai titolari di concessionari autorizzati affinchè verifichino l’eventuale scomparsa di componenti del marchio Ferrari. «Sono oggetti di alto valore economico – spiega marcello Castello, capo della mobile - tutto materiale riconducibile alla linea Ferrari».