Festival Filosofia, la parola chiave della prossima edizione sarà "arti"

Il tema è stato comunicato ufficialmente dal comitato scientifico, presieduto da Remo Bodei

Piazza Grande gremita in occasione dell’ultima giornata del Festival

Piazza Grande gremita in occasione dell’ultima giornata del Festival

Modena, 18 settembre 2016 - Sarà dedicato alle arti il tema dell’edizione 2017 del «Festival Filosofia» di Modena, Carpi e Sassuolo, che si terrà dal 15 al 17 settembre. La parola - chiave è stata annunciata ufficialmente oggi pomeriggio dai responsabili della manifestazione e dal comitato scientifico, presieduto dal professor Remo Bodei.

Nel frattempo, con le ultime lezioni e gli ultimi appuntamenti, va in archivio il festival di quest’anno, che ha esplorato il tema dell’agonismo. «Sotto molti punti di vista, pensiamo che sia stato un festival da record», ha commentato Michelina Borsari, direttore del comitato scientifico. 

La parola “Arti”, che accompagnerà l'edizione 2017, fa pensare direttamente a quelle che vengono definite le “belle arti”, anche se – come ha annotato il professor Tullio Gregory del comitato scientifico - “noi lo abbiamo pensato soprattutto nell'accezione di arti e mestieri, che deriva dalla matrice greca”. Dunque, il festival si muoverà nei territori del 'saper fare', entrerà negli atelier e nelle officine, scoprirà anche come cambiano i 'modi del fare'. E potrà anche occuparsi dell'artificio e dell'artistizzazione, con cui oggi ognuno di noi può 'postare' una foto su Instagram e sentirsi un artista. Come sempre, il festival solleciterà uno spettro di pensieri e riflessioni non scontate o banali, facendoci scoprire anche territori che non avremmo immaginato.

Il Festival filosofia di quest'anno ha dovuto fare i conti con la pioggia, soprattutto nella prima giornata: questo ha comportato lo spostamento di alcune iniziative dalle piazze alle tensostrutture, ovviamente meno capienti. E tuttavia, secondo i primi dati, ancora provvisori, aggiornati al primo pomeriggio della domenica, sono state oltre 90mila le presenze alle lezioni magistrali, pienamente in linea con l'edizione 2015. Un lieve calo si è avuto invece per il programma artistico, che fino al pomeriggio di domenica contava 70mila presenze: in questo caso il maltempo ha costretto ad annullare alcuni appuntamenti, fra cui il concerto dell'Orchestra Toscanini a Sassuolo.

“E tuttavia – fa notare Michelina Borsari – è stato un festival da tutto esaurito. Abbiamo visto ancora più giovani del solito, con presenze di scuole addirittura da Catania e da altre località lontane. E' stato un festival profondamente originale: anche gli stessi filosofi hanno accolto la sfida di cimentarsi con un tema non usuale. Al di là dei beniamini del festival, abbiamo avuto come ospiti anche diversi filosofi stranieri, che sono rimasti entusiasti per l'atmosfera e per l'accoglienza ricevuta”.

 

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