Lama Mocogno, 250 firme per il pullman verso Pievepelago

Sempre più consistente la petizione dei genitori

Un autobus del trasporto pubblico in Appennino

Un autobus del trasporto pubblico in Appennino

Lama Mocogno (Modena), 20 ottobre 2016 - Hanno già raggiunto quota 250 le firme raccolte a Lama Mocogno per l’istituzione di un pullman scolastico diretto a Pievepelago. La protesta è collegata alla richiesta di alcuni genitori che hanno iscritto i figli agli istituti superiori di Pievepelago, che offrono nuovi indirizzi di studio liceali e tecnici nel settore turistico e, in prospettiva futura, sportivi. Una loro prima richiesta, per ora, non è stata accolta dall’Agenzia per la Mobilità di Modena.

I sindaci di Fiumalbo, Pievepelago, Riolunato, Montecreto e Lama Mocogno intanto si sono già espressi a favore affinché si possa attuare una delle due possibili soluzioni: o un nuovo collegamento ‘a monte’ lungo la via Giardini o un adeguamento ‘a valle’ delle corse lungo la strada di Strettara. Tornerebbe così, come era un tempo, anche un collegamento mattutino di pullman di linea che da Modena e Pavullo giunga a Pievepelago e Fiumalbo. Infatti, nell’attuale orario invernale, la partenza del primo pullman che da Modena sale verso l’alto Frignano è addirittura alle 10.55, con arrivo a Pavullo alle 12.40 circa, per proseguire a Pievepelago dove arriva solo alle 13.45 e poi a Fiumalbo e Abetone.

I pullman che al mattino salgono nel Frignano da Modena e Pavullo ora fermano a Lama Mocogno e non proseguono più oltre. Immaginabili i disagi non solo per gli studenti ma, ad esempio, per le persone che ‘fanno la notte’ in ospedale a Pavullo che, senza auto, non possono rientrare alle abitazioni nell’alto Frignano sino al pullman delle 12.40.

A incrementare l’appello di comuni dell’alto Frignano e di cittadini, è la prospettiva del prossimo anno scolastico (le cui iscrizioni scadono a metà febbraio): vi sono diversi studenti di Lama e dintorni che vorrebbero frequentare le scuole superiori di Pievepelago, per i quali l’assenza di pullman di linea rischia un aggravio di costi (a famiglie e comuni) non indifferente. Anche per il rientro degli studenti, genitori hanno espresso alcune proposte migliorative; mal che vada c’è già un collegamento Pievepelago-Pavullo attorno alle 15. «In ogni caso –rimarcano i genitori- sarebbe un miglioramento per tutti il collegamento di linea di trasporto pubblico dal capoluogo alla periferia sud della provincia nel periodo scolastico-invernale. Le corse di linea si sono dimezzate in pochi anni in Appennino, ma in realtà aumentano le necessità per anziani e studenti di raggiungere i centri servizi e le scuole».