Modena, ladri scatenati. Dieci colpi in un pomeriggio

Tra le case visitate una villa in strada Cadiane e due palazzine di via Frosinone

Volanti della polizia

Volanti della polizia

Modena, 19 novembre 2017 - Uno, due, tre, dieci. Non si arresta l’onda di furti in casa e, soprattutto tra le 17 e le 20, il numero di chiamate alle centrali operative si fa inquietante. Solo venerdì pomeriggio le volanti hanno effettuato ben dieci sopralluoghi in diverse zone della città. Altri sono stati eseguiti dai militari. Ad essere presa di mira ancora una volta è stata ad esempio strada Cadiane: nel giro di poche ore una banda di ladri acrobati si è introdotta nel borghetto isolato, ripulendo due villette. Si tratta, tra l’altro, di edifici protetti da cancellate, telecamere e sistemi di sicurezza.

I proprietari di una delle due abitazioni non hanno fatto in tempo a salutare i poliziotti che, poco dopo, l’allarme è scattato nella villetta accanto. Parliamo di colpi importanti: sono sparite infatti centinaia di euro ma, soprattutto, gioielli e orologi. Per non contare i danni causati agli infissi. I ladri si sono quindi spostati in via Frosinone: almeno due le palazzine prese di mira; altrettanti gli appartamenti visitati. In serata, invece, è toccato a via Poletti. In questo caso i malviventi si sono introdotti all’interno di una palazzina approfittando del fatto che i due coniugi si erano appena recati a cena.

Segno che, evidentemente, li tenevano d’occhio da tempo. Sono entrati dal balcone di casa e non si sa come, dal momento che non ci sono neppure grondaie. Bande di professionisti, dunque, che non si spaventano più davanti a nulla; che si tratti di un allarme o di una telecamera. Nessuno si è accorto di nulla se non i proprietari, al rientro a casa. Fatto sta che, forzata la porta a vetri, hanno letteralmente ripulito l’abitazione. Infatti, oltre ai gioielli hanno preso anche alcuni trolley, sistemati negli armadi, mettendoci dentro tutto quello che si trovavano dinanzi, senza tralasciare eventuali oggetti di valore. Sapevano di poter fare con calma, insomma. Una piaga, quella dei furti, che non permette ai cittadini di dormire sonni tranquilli.

L’altro giorno, nella zona di via Viterbo, strada Montecassino, due coniugi si sono trovati il ladro direttamente in casa. Era l’ora di pranzo e l’uomo, un georgiano, si era nascosto addirittura dietro la porta e, vistosi scoperto, ha aggredito il proprietario, causandogli lesioni per cinque giorni di prognosi. La vittima si era accorta però che la porta era stata chiusa dall’interno e aveva avvisato contemporaneamente la polizia. Le volanti hanno intercettato il malvivente lungo le scale del palazzo e lo hanno arrestato. Lo straniero, un bandito recidivo, con colpi commessi anche all’estero, è ora in carcere.

Il questore Paolo Fassari, nel salutare la città, ha fatto presente come, seppur dinanzi ad un calo del 6 per cento dei reati, proprio i furti in appartamento, a Modena città, siano in aumento, al pari di scippi e rapine in strada. Contestualmente i controlli delle forze dell’ordine sono mirati; soprattutto nelle fasce orarie in cui i residenti lasciano le proprie case per recarsi al lavoro.