Gelicidio, l’autore della foto virale: «Scattata per caso, centinaia di like»

E’ un 26enne di Ravarino che si trovava nel Bolognese per lavoro

La foto che ha fatto il giro del mondo e, a lato, Luca Bergonzini

La foto che ha fatto il giro del mondo e, a lato, Luca Bergonzini

Ravarino (Modena), 16 gennaio 2017 - E’ lui l’autore della prima foto virale del 2017. Lo ‘strike’ di auto a causa del gelicidio in via Poggio, San Giovanni in Persiceto (Bologna) è stato immortalato da Luca Bergonzini, 26 anni, operaio di Ravarino. Si trovava su un camioncino per la raccolta della carta, e quella foto serviva a testimoniare lo stato della strada quella mattina, con il gelicidio. «Procedevamo a cinque all’ora per via dell’asfalto scivolosissimo – ricorda –, ma a raccontare per telefono, a parole, l’assurdità e la pericolosità di quel fenomeno non era così facile. Così ho fatto una foto e l’ho mandata in sede. Poi, siccome la situazione, con quelle quattro macchine finite nel fosso, era assurda, l’ho pubblicata su Facebook». Infatti, nel giro di poche ore, quello scatto è diventata la foto simbolo del gelicidio, e ha fatto il giro del mondo. «Io me ne sono accorto quando ho ricontrollato le notifiche sul mio cellulare, pochi minuti dopo – racconta il ragazzo –, e ho contato duecento condivisioni e centinaia di ‘mi piace’. Incredibile, mai successo!». A quel punto, seguirne la strada era diventato praticamente impossibile. Siti francesi, giornali ungheresi e anche una serie di ‘falsi’ d’autore, che geolocalizzavano quello scatto in Veneto, ad Asti, Modena e in un mucchio di altri luoghi. «Ho letto anche questo – ride lui –. E a qualcuno ho commentato scrivendo che, veramente, quella foto io l’avevo scattata in via Poggio, a San Giovanni in Persiceto. Poi se da qualche parte, in Veneto o nel Modenese, contemporaneamente c’era una scena uguale…». Prove? «Sul mio cellulare ho il video che ho fatto subito prima e gli scatti venuti mossi prima di fare quello scatto», ride Luca, che in ogni caso della strada fatta dalla sua foto non si è curato poi più di tanto. «Mi fa ridere che una foto scattata così, per caso con il cellulare, sia diventata poi così virale. Quindi è così che succede? In modo puramente casuale?». Divertentissimi, infine, i fotomontaggi. «In poche ore ne ho visti di tutti i tipi – racconta –. Da Mosè a vari supereroi. Fantastico». D’altronde lui che si trovava su quella strada, in quel momento, ammette di aver pensato la stessa cosa: «Sembrava che qualcuno avesse spostato di colpo con una mossa le auto nei due fossi ai lati della strada». Luca, subito dopo, ha riposto il cellulare in tasca e ha continuato a lavorare. Nel frattempo, prodigi della Rete, la sua foto già faceva il giro del mondo.