Lite al semaforo, scoppia la rissa

Parapiglia nella zona di via Bellinzona, denunciati tre giovani

La polizia

La polizia

Modena, 17 agosto 2017 - Un clacson suonato a sproposito, per sollecitare l’auto davanti a partire quando il verde era scattato da pochi secondi. Dà fastidio a chiunque, ma i tre occupanti della vettura che ha mancato lo sprint se la sono legata al dito e hanno inseguito l’albanese alla guida della Smart da cui era partito il ‘beeeep’ e che aveva sgommato, superandoli. Le due macchine si sono incontrate quindi pochi metri dopo nei pressi di una tabaccheria in cui l’albanese, un 26enne, si era fermato per comprare le sigarette. Il tutto è successo nella zona di via Vignolese tra le vie Bellinzona e Moreali.

Ne è nata una accesa rissa tra cinque persone, notata da alcuni testimoni. Era da poco passata la mezzanotte di lunedì. Insomma, da pochi minuti era Ferragosto. E’ stata quindi chiamata la polizia che è arrivata sul posto con più volanti: quando le divise si sono palesate, hanno trovato tre giovani, due filippini e l’albanese, feriti, con evidenti contusioni e annessi vestiti sgualciti.

Gli agenti hanno quindi cercato di ricostruire la dinamica della rissa, considerando che due persone si erano già date alla fuga.

Dai primi accertamenti è emerso che l’albanese, sulla Smart insieme a un amico (ora ricercato), è stato inseguito dai filippini (tre persone, di cui una scappata) dopo averli superati al semaforo con tanto di suonata di clacson. Non solo, uno dei filippini, una volta raggiunta la tabaccheria, sarebbe salito sulla Smart ‘rivale’ tentando di investire l’albanese e andando a sbattere contro un’aiuola, provocando danni alla macchina. Per fortuna il 26enne è riuscito a scostarsi ma non ad evitare la denuncia per rissa in concorso con gli ‘avversari’, come detto due filippini di 33 e 35 anni. Si reincontreranno in tribunale.

val. b.