Renzi a Ponte Alto, in seicento al comizio: "Basta liti, pensiamo alle elezioni"

I presenti hanno dialogato con il segretario del Pd inviandogli sms poi riportati su un monitor

Matteo Renzi

Matteo Renzi

Modena, 2 settembre 2017 - Erano circa 600 le persone che hanno ascoltato Matteo Renzi nella sua visita alla Festa dell’Unità di Ponte alto, giunta a chiusura di un tour emiliano, che lo ha visto passare anche a Bologna e Reggio Emilia. Il segretario del Pd ha dialogato con il pubblico attraverso sms inviati dai presenti e comparsi subito sul monitor allestito davanti al palco. Tanti i temi affrontati. «Il Pd la deve farla finita con i litigi inutili al proprio interno, ora siamo in campagna elettorale, manteniamo i litigi per le analisi del voto, dobbiamo essere capaci di parlare di cose concrete. Siamo quelli che – le parole di Renzi – hanno preso il Paese con il pil a - 2% ed ora è a + 1,5; un Paese che era in recessione e ora è fuori dalla palude».

«Contestare è legittimo, ma chi dice che abbiamo rubato ne risponderà nelle sedi opportune. Sono bugie. Per questo le ho risposto male». Così Matteo Renzi è poi tornato sulla discussione avvenuta precedentemente a Bologna con una donna presente tra il pubblico. «Nessuno può mettere in dubbio le qualità morali degli uomini e delle donne del Pd. E io aspetto sempre la vicenda Consip, perché vedrete come andrà a finire». Parole che il segretario del Pd ha riferito dopo aver raccontato di «una bufala che circola in rete. Ci sono io a bordo di una Lamborghini e si dice che ero a Ibiza. A Ibiza non ci sono mai stato ed in realtà mi trovavo all’interno della sede della Lamborghini in visita».