Mirandola, in manette ‘boss’ della droga

La squadra Mobile della polizia di Stato ha arrestato Santo Querulo Deve scontrare oltre 15 anni di carcere

Il 39enne  Santo Querulo

Il 39enne Santo Querulo

Modena, 27 luglio - Era a capo di una vasta organizzazione internazionale che negli anni 2009 2010 ha imperversato nel commercio di cocaina nell’asse Spagna-Italia ma anche nel traffico d’armi. L’uomo, però, da tempo si era rifatto una vita a Mirandola, dove lavorava come operaio. E’ stato arrestato ieri pomeriggio dalla squadra mobile Santo Querulo, 39 anni, condannato a quindici anni e quattro mesi di reclusione dalla corte d’Appello di Catania per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Il capo di imputazione è aggravato dal fatto che l’associazione era armata, costituita da più persone ed aveva agevolato sodalizi di tipo mafioso. Infatti Santo, insieme al fratello Domenico, poi diventato collaboratore di giustizia, risultava affiliato alla famiglia Bonaccorso-Carateddi, considerata braccio destro armato del clan mafioso ‘Cappello’, storicamente contrapposto a quello capeggiato da Santapaola Benedetto. Il 39enne, insieme al fratello, secondo le indagini ricopriva un ruolo primario nell’organizzazione. Da anni si era trasferito nella nostra provincia e nel 2013 era già stato arrestato a Carpi in esecuzione di una misura cautelare emessa nell’ambito dello stesso procedimento