La professoressa Maria Grazia Modena (FotoFiocchi)
Modena, 23 febbraio 2015 - La professoressa Maria Grazia Modena è stata condannata a 4 anni per associazione a delinquere, truffa al sistema sanitario nazionale, corruzione (finalizzata all'accrescimento del prestigio e non all'ottenimento di denaro),abuso d'ufficio e falso. Assolta per alcuni episodi contestati, l'impianto accusatorio ha comunque retto. Per l'ex primario anche l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.
La sentenza con rito abbreviato - relativa all'inchiesta Camici Sporchi che nel 2012 ha travolto il Policlinico - è stata letta alle 13 dal Gup Andrea Romito. Rinviati a giudizio gli altri imputati: una trentina tra medici, ricercatori e legali rappresentanti di aziende biomedicali, oltre alle società stesse. Tra i medici mandati a processo con rito ordinario il 28 ottobre c'è anche l'emodinamista Giuseppe Sangiorgi ritenuto l'ideatore del sistema di sperimentazioni illecite nel reparto di Cardiologia del Policlinico. Condannato a 8 mesi sempre in abbreviato anche il dottor Alessandro Mauriello.
Prosciolti l’ex dg del Policlinico, Stefano Cencetti, la dottoressa Monica Pantaleoni del comitato etico e Valentina Martinotti. L’udienza era relativa allo scandalo Cardiologia, l’inchiesta del pm Marco Niccolini e dei carabinieri del Nas sulle sperimentazioni abusive nel laboratorio di Emodinamica del reparto. Secondo l'accusa la prof Modena e Sangiorgi avevano ideato un sistema di sperimentazioni effettuate senza il consenso informato dei pazienti, utilizzando presidi medici poi citati nelle pubblicazioni scientifiche dei cardiologi. Il pm aveva chiesto per la prof Modena, ex primario, sei anni e mezzo.