All’asta il mitico hotel Fini: in Rua Frati finisce un’epoca

La tradizione di famiglia continua alla Baia del Re

L’hotel Fini di Rua Frati

L’hotel Fini di Rua Frati

Modena, 24 maggio 2017 - Che fine ha fatto l’impero Fini? Sono in tanti a chiederselo in una città – Modena – che ha avuto l’onore di veder nascere e crescere la passione di una famiglia per i gioielli enogastronomici del nostro territorio. Ma molto è cambiato, purtroppo, da quando nei primi anni del novecento Telesforo Fini e la moglie Giuditta aprirono la salumeria in piazzetta San Francesco o da quando il figlio di Telesforo, Giorgio, diede vita alla moderna industria alimentare, ampliando il ristorante Fini, inaugurando l’Hotel e gestendo il primo grill autostradale. Oggi le strade dei componenti della prestigiosa famiglia modenese si sono divise. Parliamo dei due rami: uno legato a Vittorio Fini e l’altro alla sorella Anna Maria e ai due figli. Questi ultimi, infatti, portano avanti la tradizione all’interno del noto complesso ‘Baia del Re’ a Modena sud, l’ultimo pezzo dell’impero rimasto vivo ma che continua comunque a cresce. Una ‘scissione’ familiare che ha alle spalle, però, diversi spiacevoli fallimenti legati purtroppo alla crisi. Da una parte c’è l’imprenditore Vittorio Fini, figlio di Giorgio e Augusta, a capo di Confindustria per due mandati.

La crisi, infatti, dopo i precedenti fallimenti in campo enogastronomico, ha intaccato nel tempo anche il settore motori dove l’imprenditore aveva deciso di puntare tanto che, nel 2015 è scattato il sequestro dei conti correnti ma anche della villa di Cortina D’Ampezzo. Un sequestro legato ad un mancato versamento di contributi previdenziali per una cifra superiore ai quattro milioni, nonostante la villa, da sola, valga quasi il doppio. Le società finite nel mirino di un’indagine delle fiamme gialle sono la ‘Modena sport Car e la ‘Car Mix’. L’avvocato Fulvio Orlando, nel far presente come l’imprenditore abbia nel tempo intaccato il patrimonio personale per mantenere in vita le aziende e soprattutto garantire il posto ai dipendenti e come il processo sia ancora in corso, spiega come però le vicende fallimentari legate all’hotel e al ristorante di via Rua Frati minori, finiti all’asta, nulla abbiano a che vedere con il procedimento in questione. Infatti l’intero complesso che ospitava ristorante e hotel verrà presto posto all’asta ma in questo caso il tracollo è legato al ‘buco’ causato dal mutuo con la Banca Popolare di San Felice. Mutuo acceso dalla società Rua Frati Srl, di cui è socio Vittorio. A curare però la gestione del complesso – hotel e ristorante – attraverso un’altra società, non legata a quella di Vittorio, era però la sorella Anna Maria. Nel 2009, a causa della crisi, il progetto di rilanciare l’attività fallì, con la chiusura di hotel e ristorante: dopo anni la società è stata assorbita da ‘Marea’, sempre a capo di Anna Maria che si occupa della gestione della Baia del Re. Oggi appunto la sorella di Vittorio e i due figli gestiscono l’ultimo ‘gioiello’ rimasto, la Baia del Re, inaugurata nel 2006 e che dispone di ristorante, hotel, sala congressi, zona fitness. Nonostante la ferita ancora aperta per l’addio al centro storico, continua la tradizione di famiglia con le antiche ricette conosciute e amate dai modenesi.