Uccisa e nascosta nel frigo: chiesto il processo per Canò

L’uomo è accusato dell’omicidio di Bernadetta Fella e di occultamento di cadavere

La cantina in cui venne nascosto il corpo

OMICIDIO DI STRADA NAZIONALE PER CARPI AL 101 TROVATA MORTA IN UN MOBILE CUCINA AMERICANA FELLA BERNARDETTE- LUOGO - LEI - LE ASSISTENTI DOVE SI RECAVA A FARE VOLONTARIATO- LA DOTTORESSA CANTONI PATRIZIA CHE HA AVVISATO LA POLIZIA - E LA VICINA DI CASA

Modena, 31 marzo 2017 - La Procura di Modena ha chiesto il rinvio a giudizio per Armando Canò, il 51enne che nel giugno 2016 strangolò la compagna Bernadetta Fella, uccidendola. Poi nascose il corpo in un frigorifero spento nella cantina di casa, sulla Nazionale per Carpi. Il pm Katia Marino ha chiesto il processo per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Ora il giudice dovrà fissare la data dell’udienza preliminare. Canò è stato giudicato in grado di intendere e volere. Bernadetta, ex maestra d’asilo, subiva violenze da Canò da anni. L’uomo è infatti già imputato in un procedimento per lesioni.