Papa Francesco (Olycom)
Cavezzo, 23 marzo 2017 - Pochi giorni fa, gli uomini della Gendarmeria Vaticana hanno effettuato un sopralluogo anche a Cavezzo, dopo quelli delle scorse settimane tra Carpi, Mirandola, e la frazione di San Giacomo Roncole, «segno _ dichiara la gente del posto – che il Santo Padre passerà anche di qui». Questo, almeno, è l’auspicio, «ma sappiamo poco o nulla al momento del percorso ufficiale – fa sapere il parroco, don Giancarlo Dallari». Certo è , invece, che il Comune chiederà agli ambulanti del mercato domenicale di lasciare libera la piazza, via Cavour e il centro storico tassativamente entro le 14.
«Chiediamo un piccolo sacrificio e un po’ di pazienza agli ambulanti – fa sapere il sindaco Lisa Luppi – anche se al momento non sappiamo con certezza quale sarà il percorso». Il passaggio del Santo Padre a Cavezzo, tra i centri più devastati dal sisma, è previsto intorno alle 16. Al momento, tuttavia, sono state messe in campo solo alcune ipotesi, «perché il percorso ufficiale ci sarà comunicato soltanto il 31 marzo o addirittura il 1° aprile proprio per ragioni di sicurezza» – fa sapere il Comando di Municipale Area Nord.
Domenica 2 aprile, tutte le strade provinciali e comunali saranno chiuse al traffico per consentire al pulmino, con a bordo il Pontefice, di muoversi liberamente e in sicurezza. L’unica arteria che, in base alle prime indiscrezioni raccolte, potrebbe restare aperta è la Variante alla Statale, nei due sensi di marcia. Oltre all’attesa di saperne di più sul percorso del Papa, non è mancata qualche polemica per la soppressione delle messe domenicali, il 2 aprile, nelle parrocchie appartenenti alla Diocesi di Carpi: Mirandola, Concordia, San Possidonio. «Polemiche inutili _ commenta don Giancarlo _ perché le altre parrocchie appartenenti alla Diocesi di Modena celebreranno messa regolarmente. I fedeli vadano in quelle anziché brontolare».
v. bru.