Papa Francesco a Mirandola, caccia alla camera con vista

Boom di richieste per accedere alle finestre su piazza Conciliazione il 2 aprile

Mirandola, piazza Duomo (foto Bruschi)

Mirandola, piazza Duomo (foto Bruschi)

Mirandola (Modena), 23 marzo 2017 -  «Camera con vista» su piazza Conciliazione, meglio nota come piazza Duomo. E’ caccia grossa ai posti in prima fila… dalle finestre che si affacciano sulla piazza. Per l’arrivo del Santo Padre, il 2 aprile, c’è già chi ha stilato una sorta di censimento fai da te sulle potenziali possibilità di gustarsi il ‘santo’ pomeriggio comodamente affacciato alla finestra anziché tra la gran folla stipata in piedi, perché di fatto non sono previste sedie e le poche permesse sono a disposizione dei familiari delle vittime del sisma, oltre a quella destinata a Papa Francesco.

Dopo il sisma di maggio 2012, però, i palazzi rimessi a nuovo sono soltanto tre, uno dei quali ospita ‘La Scuola del Portico’, con sale adibite durante la settimana ai corsi di lingue e alle lezioni di recupero, chiuse il sabato e la domenica. «In tanti ci hanno già chiesto di essere ospitati, ma non sappiamo nemmeno noi se potremo raggiungere il portone d’ingresso – fanno sapere le titolari – e se riusciremo a farci largo tra la folla e a salire le scale per poi affacciarci alla finestra, quindi non facciamo né promesse né creiamo illusioni».

Restano all’attivo altri due palazzi, uno con tanto di terrazze spaziose. «Io ospiterò amici e parenti in terrazza, e quando questa sarà stipata ci sono sempre le due finestre disponibili, ma per gli estranei non c’è posto», precisa una signora che vuole mantenere la privacy «proprio per evitare di ricevere telefonate di richiesta; non è per scortesia, ma la casa è quella che è». Come a MonteCarlo, dove le abitazioni che si affacciano sul percorso del Grand Prix di Formula Uno vanno a ruba, così anche in piazza Duomo, «anche se i due eventi – precisa con un pizzico di disappunto una residente di via Pico – sono di fatto imparagonabili».

E’ vero, ma il desiderio di assistere all’evento nella migliore postazione possibile è lo stesso. Resta all’attivo un terzo palazzo, dove pare che i proprietari nel week end siano assenti proprio per evitare resse in casa e richieste, «ma non abbiamo ancora deciso il da farsi». Alcuni appartamenti sfitti potrebbero invece essere aperti per ricevere i proprietari e i loro amici. I tanti, però, che affolleranno piazza Duomo, sanno già di dover stare in piedi e di non poter contare sulla… camera con vista. «Io – fa sapere la signora Albertina – mi porto da casa la sedia in plastica leggera e pieghevole che uso in spiaggia e raggiungo il Duomo subito dopo pranzo, poi aspetto con pazienza l’arrivo del Santo Padre, almeno sono in prima fila».

Anche Cavezzo spera in una visita del Santo Padre