Modena, all'Hangar al Parco Ferrari una 'Casa della sicurezza'

Approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione: lavori a marzo per 223 mila euro

L'Hangar e l'area autorizzata all'atterraggio alla presentazione del progetto di recupero

L'Hangar e l'area autorizzata all'atterraggio alla presentazione del progetto di recupero

Modena, 21 novembre 2017 - Una volta ristrutturato diventerà la “Casa della sicurezza” e ospiterà spazi didattici dei Vigili del Fuoco per coinvolgere, in primis, i bambini di varie fasce di età nei progetti di formazione della sicurezza civile. L’Hangar dell’ex aerautodromo al Parco Ferrari, di proprietà comunale, in origine utilizzato come ricovero per l’elicottero e oggi usato come spazio di servizio per mezzi e varie attrezzature del corpo, sarà quindi presto destinato a nuova vita.

Il progetto tecnico per il recupero dello spazio in viale Autodromo 55 e quello per il futuro utilizzo dell’Hangar sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa nella quale, tra l’altro, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha consegnato una riproduzione della “Bonissima” alla signora Dina Serafini che, a sostegno di tale progetto, donerà 50 mila euro. Presenti all’incontro il prefetto di Modena Maria Patrizia Paba, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune Gabriele Giacobazzi, il comandante dei Vigili del Fuoco di Modena Gennaro Tornatore, tecnici del settore Lavori Pubblici che hanno sviluppato il progetto, Vigili del fuoco e rappresentanti dell’associazione Anvvf (Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco), organizzazione di volontariato che ha sede nell’edificio e raggruppa i Vigili del Fuoco che hanno lasciato il servizio.

L’intervento, il cui progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta comunale qualche giorno fa, avrà un costo complessivo di 223 mila euro a carico del Comune eccetto 50 mila euro, coperti con la donazione della signora Serafini che, in accordo con il Comando dei Vigili del fuoco, ha chiesto di intitolare l’aula didattica a suo nome e alla memoria del marito Severino Gualtieri, e di realizzazione il progetto entro la fine del 2018. L’avvio dei lavori è previsto, a seguito delle procedure di affidamento, nel mese di marzo, con una durata complessiva di circa quattro mesi.

Nel 2018, inoltre, il Comune provvederà alla progettazione, in accordo con l’Enac, dell’intervento necessario per rendere operativa per l’atterraggio 24 ore su 24 l’area esterna dedicata, che attualmente rappresenta l’unico punto autorizzato all’atterraggio (solo di giorno) vicino al centro storico.