Carpi, un’altra parrucchiera rapinata dell’incasso

Lei è terrorizzata: «Aveva il passamontagna, ha rotto il finestrino e ha preso la borsa»

Borseggio

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Carpi (Modena), 26 ottobre 2016 - Un’altra donna rapinata da un uomo che ha spaccato il finestrino dell’auto per prendere la borsetta. È accaduto giovedì scorso ad una parrucchiera titolare di un negozio vicino a via Cattani ed è (almeno) il terzo colpo con le stesse modalità commesso nel giro di tre settimane. Prima la rapina ad un’altra parrucchiera, in via Remesina, e una settimana fa il colppo ai danni di un’ambulante nella frazione di San Marino. Le vittime sono sempre donne, perchè i banditi (o il bandito) mirano alla borsetta che le signore appoggiano sul sedile di fianco appena si siedono al volante. L’ultima vittima è ancora spaventata e preferisce rimanere anonima.

«Erano circa le 20, pioveva e non c’era nessuno in strada – racconta – stavo chiudendo il negozio, avevo la macchina parcheggiata di fronte alla porta e stavo mettendo alcuni oggetti nel baule». Il rapinatore era sicuramente già appostato e la osservava, nel buio. «Appena sono salita in auto e ho chiuso la portiera ho sentito un forte rumore e il finestrino del passeggero è andato in mille pezzi – racconta – un uomo completamente vestito di nero e con il passamontagna è entrato con la testa e il torace e ha preso la borsa». Un’azione durata una manciata di secondi. «Ho visto quell’uomo salire su un’auto che lo stava aspettando e che è fuggita a tutta velocità, non riuscivo a fare nulla se non urlare, ero paralizzata dalla paura».

Il rapinatore ha utilizzato un oggetto per rompere il vetro, potrebbe essere una pietra o un martelletto: sapeva perfettamente che il finestrino sarebbe andato in frantumi al primo colpo, come è accaduto anche nelle altre rapine. «Se avessi reagito avrebbe potuto aggredirmi con l’oggetto con cui ha rotto il vetro», commenta la parrucchiera. Nella borsa c’era l’incasso di due giorni di lavoro, circa 700 euro, un computer portatile ed effetti personali. Alle rapine si sommano i furti in casa, come quello avvenuto nei giorni scorsi nell’abitazione di don Spinardi, dove i ladri hanno portato via un bottino da 25 mila euro.