Pavullo, mille in marcia per il punto nascite / LE FOTO

In Appennino corteo di protesta con fiaccole e striscioni: «Riapritelo»

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Pavullo (Modena), 20 novembre 2017 - Un migliaio di persone hanno marciato ieri sera a Pavullo portando in alto lo slogan, scritto a caratteri cubitali in testa al corteo ‘Rivogliamo il punto nascite’. Il freddo non ha quindi fermato la ‘Marcia G393’ (la sigla del codice fiscale che identifica le persone nate nell’ospedale di Pavullo) per chiedere la riapertura del punto nascita. La fiaccolata è partita poco dopo le ore 20 dal centro commerciale Campanella, dove si erano dati appuntamento i partecipanti, arrivati da ogni comune del Frignano. Tra i politici presenti, il sindaco di Zocca Tanari (fuori distretto), consiglieri comunali tra cui Stefania Cargioli del Pd di Pavullo, e i parlamentari 5 Stelle Ferraresi e Dell’Orco.

La sfilata ha poi proseguito per circa 2 chilometri lungo via Giardini, per concludersi davanti al municipio con un po’ di vin brulé per riscaldare i partecipanti. L’iniziativa è stata organizzata dai giovani della classe 1982, coetanei della mamma di Pavullo che nelle scorse settimane ha perso il proprio bambino, un’ora dopo il parto, nell’ospedale di Sassuolo. Un dramma che ha riacceso la preoccupazione sul problema delle distanze che separano i punti nascita della pianura (Sassuolo o Modena) dalle future mamme che vivono nel Frignano. Per chi risiede in alta montagna, lo ricordiamo, i tempi di percorrenza si avvicinano anche alle due ore. Tempi che si dilatano notevolmente in caso di nebbia o neve. La marcia è stata organizzata con l’appoggio dei comitati pro ospedale di Pavullo.

«Siamo qui perché ci crediamo ancora. Il punto nascita è un servizio fondamentale per le mamme e i bambini della montagna – dice Davide Venturelli del comitato ‘Salviamo le nascite a Pavullo’ –. Vogliamo riaprire un confronto con la Regione». «Rivolgiamo il nostro punto nascita. È un nostro diritto avere un reparto sicuro e vicino a casa» dice Sabrina Pasquesi del comitato ‘Salviamo l’ospedale di Pavullo’. «La popolazione del Frignano si è mobilitata – dichiara Gaetano Vandelli di Pavullo 95 –. Ci stanno togliendo a poco a poco tutti i servizi. Vogliamo che l’ospedale sia riqualificato. È barcicentrico per il Frignano».