Sassuolo, rubano 80 batterie usate per ricavare piombo. In manette due ragazzi

Raid in un'officina dopo mezzanotte. Bloccati da vigilantes e carabinieri

I ladri sono stati fermati dai carabinieri (foto d'archivio)

I ladri sono stati fermati dai carabinieri (foto d'archivio)

Sassuolo (Modena), 25 ottobre 2017 - Furto di batterie usate in un'officina di Sassuolo. Ieri sera la centrale della vigilanza La Patria è stata allertata dopo la mezzanotte da un segnale di allarme proveniente dall'azienda Sassuolgru di via Trentino. La pattuglia è intervenuta sul posto notando un furgone Fiat Scudo uscire dal cancello.I vigilantes si sono messi allora all'inseguimento del veicolo che è stato raggiunto su via Radici in piano, braccato dalle due pattuglie della vigilanza e da una gazzella dei carabinieri avvertita nel frattempo.

Il furgone era carico di batterie d'auto e attrezzi da scasso. A bordo c'erano due ragazzi di origine tunisina, di 22 e 30 anni con precedenti, finiti  in manette perché è stato accertato che il materiale rubato apparteneva non alla Sassuolgru, ma a un'officina vicina, la Autoelettronica San Paolo, sempre in via Trentino, alla quale è stato forzato il cancello di ingresso e portate via un'ottantina di batterie esauste in attesa di essere smaltite in quanto rifiuto pericoloso, utili ai banditi per ricavarne piombo da rivendere sui mercati clandestini nazionali e internazionali.

g.a.