Scippata davanti alla tabaccheria

Via don Minzoni, aggredita l’amica della titolare. È la seconda volta: «I ladri mi stavano aspettando»

La tabaccheria  di via Don Minzoni

La tabaccheria di via Don Minzoni

Modena, 4 dicembre 2016 - Derubata della borsa mentre chiude la tabaccheria dell’amica che si era assentata poco prima per una commissione. E’ l’ennesimo furto all’orario di chiusira di un esercizio commerciale.

Venerdì sera, 19.30 circa. La donna, una cinquantenne, sta chiudendo la saracinesca della tabaccheria di via Don Minzoni quando, appoggiata un attimo la borsa sul marciapiede, tra le gambe, viene sorpresa alle spalle da un uomo che la prende, tira il manico perché lei si oppone e scappa salendo su una macchina con la targa coperta. «Sono arrabbiata – racconta la vittima – è la seconda volta, anche l’anno scorso sono stata scippata. Girerò col cutter in tasca. L’altra sera stavo chiudendo il negozio, è stato un attimo, è sbucato un individuo e ha preso la borsa, ho cercato di trattenerla ma lui è stato più forte. Poi è scappato e l’ho inseguito ma - girato l’angolo - è salito su una macchina, mi sembrava una Ford Fiesta scura guidata da un complice, sono scappati a ‘manetta’. La targa era coperta con un fazzoletto bianco».

L’importante è che la donna non sia rimasta ferita, ma nella borsa c’era un bel gruzzolo: «Avevo 450 euro, non è più il caso ormai di girare con così tanti soldi». I malviventi si erano appostati nei pressi della tabaccheria proprio in attesa che l’attività chiudesse. La donna è riuscita a chiedere aiuto e in via Don Minzoni sono arrivati i poliziotti della squadra volante che hanno raccolto le descrizioni anche del veicolo in fuga, ma i malviventi non sono stati rintracciati. I ladri, ultimamente, prendono di mira negozianti donne certi di riuscire a impossessarsi dell’incasso: «Non erano i soldi della tabaccheria – conclude la vittima – ma i miei personali. Ora dovrò anche rifare i documenti per la seconda volta nel giro di un anno».

La titolare della tabaccheria è dispiaciuta per l’amica e ammette: «Io quando arriva una certa ora ho paura, quando fa buio non mi sento più sicura e chiudere l’attività sta diventando un problema, quello che è successo venerdì sera lo dimostra. Qui è buio, non c’è molta illuminazione e anche il parcheggio della Madonna Pellegrina spesso è teatro di furti sulle macchine». Proprio qui, meno di un anno fa, la sua amica venne derubata della borsa. L’altra sera il colpo bis a poca distanza.

val.b.